ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cui Virgilio non solo si affretta a comandare al suo alunno di volgersi indietro e chiuder gli occhi, ma lo fa l'appellativo "Pater" -, da un suo nipote, che si suppone Niccolò di Foresino Donati, fratello di Gemma, il quale curava gl'interessi della ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 1820 "per amicizie" del padre l'A. veniva assunto come alunno nel ministero dell'Interno. Nel mese successivo perdeva il nonno avvocato, e politico sulla Costituzione del Regno di Sicilia di Niccolò Palmieri (Losanna 1847), per "dare un'altra spinta ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] B. da illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, ecc.; tra i II, Roma 1825, pp. 163-171; passi del carteggio con l'ex alunno P. Godenti, in G. Lumbroso, Memorie italiane del buon tempo antico, Torino ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] presentò Giovanni di Conversino e, nel 1364, l'altro suo alunno Giovanni Malpaghini, che fu per alcun tempo amanuense presso il traduzione del De viris, probabilmente, fu mandata in dono a Niccolò d'Este nel 1397, in occasione delle sue nozze con ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G. potesse insegnare il greco a Firenze, lo propose a NiccolòNiccoli, che accettò. Si trasferì dunque a Firenze il mese seguente, Sempre nel giugno morì Giannicola Salerno, amico d'infanzia e poi alunno del G., che lo commemorò in una delle sue più ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Castiglione.
Dal 1417 è occupato a Padova anche il figlio Niccolò. Nel 1418 gli morì di parto gemellare la moglie Lucrezia, Omodeo; il B. ne fece fare un primo apografo dall'alunno Cosma Raimondi da Cremona. Alle opere retoriche di Cicerone egli ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] di Montefiascone.
Di questo stesso seminario era stato alunno lo zio paterno Domenico Ottavio Petrosellini, nato a l’omonimo dramma giocoso, d’incerta attribuzione (Goldoni? Gasparo Gozzi? Niccolò Tassi?; cfr. Rice, 2000, p. 97), rappresentato al S. ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] da Orta, Dell'istoria dei semplici aromati (1582); F. Alunno, La fabrica del mondo (1584); R. de' Passeggeri, Summa diari di Angelo Massarelli e varie fonti, compilò una raccolta di conclavi da Niccolò V a Pio V (Roma, Bibl. Ap. Vaticana, Urbin. lat. ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] soltanto un'ipotesi quella che fa di lui un alunno di Rinaldo Cavalchini di Villafranca, noto maestro di grammatica XIV, 127, non autografa, del 25 nov. 1382) indirizzata a Niccolò da Ferrara - allora presso la lontana corte di Carlo IV a Tangermúnde ...
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Scienziato e umanista (Lonigo, Vicenza, 1428 - Ferrara 1524); prof. di medicina a Padova, Bologna e Ferrara (dal 1464), ove ebbe alunno Paracelso. N. è uno dei medici più celebri della sua epoca; particolarmente [...] importante la traduzione degli Aforismi di Ippocrate e le note critiche a Plinio (Plinii et aliorum doctorum, qui de simplicibus medicaminibus scripserunt, errores notati, 1492); molta fortuna ebbe il ...
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