ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] Ne riferisce il Del Castagno dal racconto avutone in Firenze dal card. Albergati. Non se ne conosce però l'anno, ed il P. Caioli opina Gemma (e inutilmente si è pensato a due mogli di Niccolò Corsini); il priore generale dei carmelitani, al cui nome ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] derivino la postura e lo schema dei panneggi da Niccolò, tuttavia non ne ritengono l’aulico naturalismo, cedendo tra Bologna e Roma: i sepolcri di Alessandro Tartagni e Vianesio Albergati seniore (con un’ipotesi per quello di Francesca Tornabuoni), in ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di Bergamo e dopo pochi mesi alla badia di S. Niccolò di Rimini, dove poté riprendere la vita prediletta: qui 1886, pp. 97-117; Id., La vita,i tempi,gli amici di F. Albergati, Bologna 1888, pp. 161-167; G. Natali, Il Settecento, Milano 1936, pp ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] re di Spagna Filippo IV. Infine, giunta l'11 apr. 1622 la dispensa per l'età dei due fanciulli (12 anni Niccolò, 11 anni Isabella), il 24 aprile furono firmati gli accordi matrimoniali. Il 1( maggio il nunzio Giovanni Battista Pamphili (futuro papa ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] erano domiciliati il pittore e intagliatore tedesco Teodoro Cruger e il pittore Niccolò Vanaus (ibid., p. 131).
Citato il 7 giugno 1610 nei interessamento della madre di questi, la duchessa Lavinia Albergati. Non è a tutt’oggi noto il tempo che ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] Assunta (con l'Orlandi) e delle volte di due sale del palazzo Albergati di Zola Predosa (1749-50: documenti in Mauceri, 1930, pp. ora distrutta) e nel 1768 gli ornati della chiesa di S. Niccolò in via S. Felice (ora in gran parte distrutta).
Angelo, ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] a cui si travagliarono i pensatori del Quattrocento, da Niccolò da Cusa a Pico della Mirandola. E quel senso e della villa Chigi detta la Farnesina, in Bologna del palazzo Albergati, a Siena forse dei palazzi Pollini e Mocenni; Giulio Romano, ...
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GALLUZZO (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Ciaranfi
Grossa borgata, già capoluogo di un comune autonomo, da poco aggregata al comune di Firenze (v.), di cui costituisce col territorio circostante una frazione; [...] certosa di Val d'Ema o del Galluzzo, edificata per volontà di Niccolò Acciaiuoli (v.) e cominciata a costruire nel 1342. Il complesso dei es., all'esterno delle cappelle di S. Bruno e Albergati; ma il resto appartiene in massima parte al Quattrocento ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] poi all'approvazione del vicecamerlengo Vianesio Albergati e di altri personaggi della Curia Lucae 1753, pp. 410-518.
Cronache di Viterbo e di altre città scritte da Niccola della Tuccia, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] pratiche di ragion di Stato al genio di Niccolò Machiavelli, considerato da Meinecke inventore non dell'espressione et naturali ecclesiasticae libertatis et potestatis, Romae 1600.
F. Albergati, De i discorsi politici [...] ne i quali viene riprovata ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...