FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] P. Batoni che certo godette della massima diffusione dato il soggetto, si conosce solo l'acquaforte datata 1770, Il b. NiccolòAlbergati in atto di supplicare la Madonna di s. Luca per Bologna (riprodotta, come opera di anonimo, in Gottarelli, 1976 ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] D. ricorda di essere stato in dubbio se chiamare il Corsini santo o beato, e di aver ricevuto dal cardinale NiccolòAlbergati il permesso di chiamarlo in entrambi i modi, prima ancora che fosse stato iniziato il processo di canonizzazione. Il D ...
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MASINI, Antonio
Rita De Tata
– Nacque a Castelfranco Emilia, allora in territorio bolognese, dove fu battezzato nella chiesa di S. Maria Assunta il 26 ott. 1602, da Paolo e da Elena Saponi, entrambi [...] a Bologna nel 1650 e poi, in un’edizione accresciuta, nel 1666.
Dedicata all’arcivescovo di Bologna NiccolòAlbergati Ludovisi, la Bologna perlustrata andava oltre i tradizionali schemi dei calendari devoti che segnalavano le celebrazioni liturgiche ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] probabilmente in considerazione del suo bagaglio giuridico e della sua esperienza accademica, venne nominato dal vescovo NiccolòAlbergati proprio vicario generale in spiritualibus, con estensione in temporalibus a partire dall’anno successivo, con ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] nel 1432 ed entrati poi in qualità di segretari nella familia di NiccolòAlbergati, nel 1435 furono protagonisti, insieme al neo collega Tommaso Parentucelli, futuro Niccolò V, dell’importante legazione che il cardinale di S. Croce in Gerusalemme ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] sulle questioni pendenti tra i due sovrani. Privato del vescovato, ma restituito a libertà (per intercessione, pare, del cardinale NiccolòAlbergati), l'A. tornò a Milano e quindi a Basilea. Finì con l'aderire allo scisma e sembra perfino che abbia ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] , forse in qualità di oratore pontificio, alla dieta di Arras, come si desume da alcuni brevi inviati dal papa al cardinale NiccolòAlbergati e all'arcivescovo di Reims e gran cancelliere del Regno. La dieta finì nello stesso anno e nel 1436 A. era ...
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NICCOLO da Osimo
Letizia Pellegrini
NICCOLÒ da Osimo. – Nacque a Osimo (Ancona), negli anni Settanta del XIV secolo, ed è tradizionalmente considerato membro della nobile famiglia dei Romani.
Di questa [...] , come membro di una commissione (composta dai cardinali Nicolò Albergati di S. Croce, Giuliano Cesarini di S. Angelo e Nel 1453 fu membro di un’altra commissione pontificia, istituita da Niccolò V per esaminare la bolla di Eugenio IV Ut sacra Ordinis ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] e sana.
L'A. nel 1428 entrò ai servizî del cardinale Albergati, potente in Curia e patrono di letterati, il quale lo IV, fuggendo l'ira dei Colonna e delle milizie di Niccolò Fortebracci che avevano assediato Roma, era riparato a Firenze, raggiunto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , come essi credevano, un asilo di facinorosi ma albergo di umanità e di civile sapere. Ma quel giudizio Firenze e F. Sforza (1450-51), in Nuovo arch. veneto, X (1905); id., Niccolò V e le potenze d'Italia (1447-51), in Riv. di scienze stor., II-III ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...