GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] : appare infatti tra i partigiani bentivoleschi che nel maggio 1438 aprirono le porte della città al capitano visconteo NiccolòPiccinino, nella speranza di utilizzare come strumento antipapale quello che poi si trasformò in un dominio personale; fu ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] fra gli Otto sulla conservazione della libertà, una magistratura straordinaria scaduta nel giugno 1438, istituita su richiesta di NiccolòPiccinino "pro bono atque utilitate Lucane civitatis et libertatis eiusdem. Il 28 apr. 1438 stipulò a Pisa la ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] Carmagnola, una disastrosa sconfitta a Soncino (16 marzo) per opera dell’esercito milanese comandato da Francesco Sforza, NiccolòPiccinino e Niccolò da Tolentino e nel corso della battaglia fu fatto prigioniero. Non è noto il luogo della detenzione ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] a Eugenio IV con il mandato di farsi mediatore e garante, a nome di Perugia, della piena disponibilità di NiccolòPiccinino verso la Chiesa e di interporre ogni buon ufficio per il riavvicinamento dei papa a Francesco Sforza, allo scopo di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] testimone in molti atti di infeudazione e firmò le condotte di molti capitani viscontei, quali Luigi Dal Verme, NiccolòPiccinino, Guidantonio Manfredi, Taliano Furlano e Francesco Sforza. Da quest'ultimo, nel maggio del 1430, ricevette la promessa ...
Leggi Tutto
PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] ambasciatore e pubblico oratore. Nel 1440 fu a Firenze presso i Medici e nel 1442 celebrò con un’orazione NiccolòPiccinino, che assumeva la guida degli eserciti pontifici. Notevole fu pure l’impegno nella professione, testimoniato anche a Perugia da ...
Leggi Tutto
MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] importante vittoria contro i Veneziani guidati dal Carmagnola a Soncino, dove furono catturati più di 1000 uomini.
Quando NiccolòPiccinino giunse in Lombardia, Filippo Maria Visconti gli diede l’incarico di capitano generale delle milizie, mentre il ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] d'Aragona, in Italia centrale, per rinnovare la lega del 1435; nel 1444 era nella Marca per indurre lo Sforza e NiccolòPiccinino a stipulare una tregua. Dai salvacondotti risulta che il L. si muoveva con un seguito di 30 persone e che ritornò a ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] l'apporto di Francesco Sforza, mediante il quale si mirava a spezzare l'assedio di Brescia, che le truppe di NiccolòPiccinino serravano dall'ottobre dell'anno precedente; ciononostante il conflitto procedette a fasi alterne.
Il 14 genn. 1440 il L ...
Leggi Tutto
CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] di Alfonso - verso i Camponeschi e L'Aquila. Il 15 apr. 1423 Braccio ordinò ad Ardizzone da Carrara e a NiccolòPiccinino di muovere contro il C. e il Comune ribelle. Nel maggio 1423 i bracceschi conquistarono il contado dell'Aquila. Il governo ...
Leggi Tutto
affoltare
v. tr. e intr. pron. [der. di folto] (io affólto, ecc.), ant. o letter. – Riunire in folto numero, ammassare, addensare: Niccolò Piccinino affoltò tutti i suoi (N. Capponi). Intr. pron., serrarsi insieme, accalcarsi; di cose, infittirsi:...