FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Iñigo d'Avalos, segretario del re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi da Pietro da Noceto, fu ricevuto dal papa, NiccolòV, che volle leggere il volume delle Satyrae predisposto per Alfonso d'Aragona. Il pontefice lo invitò a rimanere a Roma con ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] (ma non se ne conoscono le ragioni) e poi ancora a Roma, dove rimase per qualche tempo anche dopo la morte di NiccolòV, avvenuta il 24 marzo 1455, conservando l'ufficio sotto il nuovo pontefice Callisto III. All'inizio dell'estate 1455 il D. dovette ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] cui non abbiamo notizia, perché nell'agosto 1449 B., con la lettera già citata a Giovanni Tortelli, sembrava cercare il favore di NiccolòV e, all'incirca nello stesso tempo, mandava al papa un'egloga scritta in suo onore (Var., XIX). Di fatto B. nel ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , l'altra (Ibid., Vat. Rossi 339) al cardinale Domenico Capranica, il quale, nel conclave che il 6 marzo 1447 elesse papa NiccolòV, era stato uno dei papabili. È probabile che a queste vicende si ricolleghi la traduzione di G., mentre non hanno data ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] del Valla di non aver saputo organizzare la materia sulla base di un'efficace dialettica - fu letto ed apprezzato da NiccolòV, ma non procurò al F. alcuna nuova prospettiva pratica. L'opera - che nella stampa del 1611 appare erroneamente dedicata a ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] , datata 1448, del De temporibus del Palmieri conservata nel ms. Laurenziano LXV- 46) si intensificò durante il pontificato di NiccolòV, al quale egli dedicò vari componimenti non privi di tratti vivi ed efficaci: l'Epistola de elevatione boni genii ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] elezione a pontefice, col nome di NiccolòV, del suo amico Niccolò Parentucelli, sembrò aprirgli nuove e e passim; II, Firenze 1914, pp. 191 ss.; T. Foffano, Niccoli,Cosimo e le ricerche di Poggio nelle biblioteche francesi, in Italia medioevale e ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] con le persone con le quali entrò in contatto. Nel 1424 Martino V lo designò a capo della pieve di S. Cresci a Maciuoli, nel 1450 si trovava a Fabriano, dove allora risiedeva il papa NiccolòV per via della peste che imperversava a Roma (città che ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] nel Veneto; nel novembre 1453 fu proposto per la diocesi di Verona dallo stesso Consiglio comunale, ma la scelta di NiccolòV cadde sull'umanista Ermolao Barbaro. Nel 1456, alla morte del patriarca di Venezia, Lorenzo Giustinian, risultò posposto a ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] nella Marca anconitana come tesoriere pontificio. Da allora è possibile seguire la sua opera di mediatore, come inviato di NiccolòV, tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federigo da Montefeltro, ed il successivo trasferimento alla corte di Rimini, al ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...