Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] le trasporta sono innanzitutto le donne: deposti i telai – dal momento che “il pungiglione di Dioniso le ha scacciate dai fusi” (v. 114), e guai se così non fosse: gravi sono le punizioni che ricadono su coloro che non rispondono all’appello del dio ...
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Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] (Da Omero ai magi p. 70). Ma c’è di più. Nel 1978 furono pubblicate delle laminette d’osso con graffiti del V secolo, provenienti da Olbia, e su una di queste si trova scritto ΟΡΦΙΚΟΙ e ΔΙΟΝ, abbreviazione per Dioniso. Il contesto dionisiaco sarebbe ...
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Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] il paragone non viene fatto tra religiosi, bensì tra un laico dotto, Niccolò d’Anagni, e i religiosi, tra cui spicca di nuovo il e medievali: Cicerone distingue amentia e dementia in Tusc. V, 10 «gli antichi chiamarono follia (amentiam) lo stato ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
Tommaso Parentucelli (forse Sarzana 1397 - Roma 1455). Dottissimo umanista, abile diplomatico, fu vescovo di Bologna (1444), cardinale (1446); papa nel 1447. Pose termine allo scisma d'Occidente, ottenendo la rinuncia di Felice V (1449) e il...
NICCOLÒ V antipapa
Alessandro Cutolo
Pietro Rainalducci, nato a Corbara in Abruzzo, abbandonò la moglie per farsi frate ed entrò, il 1310, nell'ordine dei francescani. Quando l'imperatore Ludovico il Bavaro, in lotta col papa avignonese Giovanni...