LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] . Essi - secondo una linea che da Petrarca, passando attraverso Coluccio Salutati e Poggio Bracciolini, giunge fino a NiccolòNiccoli - mettevano al bando i libri della vecchia cultura scolastico-universitaria e ne recuperavano lo spazio ai classici ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] II, pp. 11-25.
B. pubblica e di Stato. - B.L. Ullman, P.A. Stadter, The Public Library of Renaissance Florence. NiccolòNiccoli, Cosimo de' Medici and the Libray of S. Marco (Medioevo e Umanesimo, 10), Padova 1972; J. Ruysschaert, Les trois étapes de ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Seguitonne presso che uno grandissimo inconveniente, et a' frati et a quello che l'aveva comperato") e poi in quella dello stesso NiccolòNiccoli (Le vite, ed. Greco, I, pp. 544-545; II, p. 229). In seguito alle pressioni di Cosimo il Vecchio e della ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] generosità con la quale il G. disponeva dei suoi averi vanno sicuramente annoverati, tra gli altri, Ambrogio Traversari, NiccolòNiccoli e Poggio Bracciolini.
Fin dal 1430, il frate francescano Francesco da Pistoia, fermatosi a Chio durante il suo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] a opera di Leonardo Bruni: secondo la ricostruzione di A.C. de la Mare, G. vergò le prime carte (2-8v), NiccolòNiccoli il resto del testo, mentre Poggio vi aggiunse la prefazione e i titoli.
A Firenze G. pare aver lavorato quasi esclusivamente su ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] di lui più anziano: Giovanni Aretino.
Divenuto presto assai noto nell'ambiente umanistico della Firenze quattrocentesca, A. entrò in contatto con NiccolòNiccoli e con Cosimo de' Medici, trascrivendo per quest'ultimo numerosi codici; una lettera del ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] nella lingua toscana" (c. 37r).
Di tale perizia egli aveva dato prova, inviando tra il '68 e il '69 a Giovanni di Niccolò Cavalcanti, l'amico di Ficino, ma anche per esortazione di questo, premessa una sua Notizia, la raccolta delle rime di Guido ...
Leggi Tutto
niccolo
nìccolo s. m. [alteraz. del lat. onychĭnus agg. «di onice»]. – Termine presente in vecchi cataloghi di collezioni di gemme: non ha sign. univoco, e spesso è stato usato come sinon. pop. di onice.
niccolite
s. f. [der. di Niccolum, nome lat. scient. del nichel (di cui ha lo stesso etimo)]. – Minerale esagonale, arseniuro di nichel, importante per l’estrazione di questo metallo: si trova di solito in masse compatte di colore roseo con...