MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] all'attualità: nel 1542 uscirono le epistole di Niccolò I e il primo tomo di lettere e decretali VI, Roma 1927, pp. 303-340; P. Paschini, Un cardinale editore: Marcello Cervini, in Id., Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, pp. 185- ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] del D. la corrispondenza è assai lacunosa. Come più tardi Niccolò Ardinghelli, che gli succederà con lo stesso obiettivo, il D come intralci alla sua elezione. Fu sepolto nella chiesa di S. Marcello al Corso, con due iscrizioni, una a cura dei nipote ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 31 genn. 1550, quando era caduta la candidatura di Niccolò Ridolfi (gravemente malato) ed era fallito un nuovo tentativo come Girolamo Dandino e i cardinali Girolamo Capodiferro e Marcello Crescenzi. Accortamente G. trovò anche il modo di blandire ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] chiaro che proprio l'ex prete cardinale di S. Marcello ambiva, facendosi forte dei nome di Ludovico II, di di Ludovico II in favore dell'abbazia di Nonantola. Dal biografo di Niccolò I abbiamo notizia che Ludovico II era appena partito da Roma quando ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Bibliotecario, allora cardinale prete del titolo di S. Marcello, fu deposto dall'ufficio sacerdotale. In occasione del concilio di non contravvenire alle preferenze dei due pontefici suoi predecessori - Niccolò I e Adriano II - che già in passato, il ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] febbraio 1364 a Milano per opera del cardinale di S. Marcello, Androino: il trattato, però, non prevedeva la restituzione Vercelli con la loro parte, il F. si unì a Niccolò Spinelli, siniscalco di Provenza, capitano generale delle terre in Piemonte, ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a monete di ugual valore coniate da altre...