GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di cultura romana (da chi scrive identificato con Torriti). Questa prima fase della decorazione, realizzata probabilmente ai tempi di NiccolòIII (1277-80), venne presto interrotta. I lavori furono ripresi poi, ormai sotto la guida di Cimabue, che ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Quattro mesi più tardi Costantinopoli cadde nelle mani dei Turchi e Niccolò V vide fallire le sue proposte per una crociata; dopo Lionello d'Este, con i suggerimenti per il monumento a NiccolòIII (il cosiddetto "arco del cavallo") e per il campanile ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] presenza della figuretta dell'abate stesso nel riquadro con la Predica di s. Paolo. Dovrebbe seguire, al tempo di NiccolòIII (1277-80), l'intervento, da alcuni rifiutato (per esempio, Matthiae, 1972), in alcuni dei medaglioni con i Ritratti papali ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] del transetto destro, è incerta. Vari, ma sempre discutibili argomenti suggeriscono che si tratti degli anni del regno di papa NiccolòIII Orsini (1277-1280), un francescano noto per la sua attività di mecenate; non manca tuttavia chi pensa ad una ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] dimostrano una conoscenza dei maestri lombardi del periodo tardo gotico, come Belbello da Pavia che aveva miniato la Bibbia per NiccolòIII d'Este (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. 613).
È da questa fonte lombarda che deriva la tendenza del C. alla ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] der Pietà in S. Satiro in Mailand, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, V (1912), p. 252; G. Agnelli, I monumenti di NiccolòIII e Borso d'Este, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di storia patria, XXIII (1919) (estr.); A. Colasanti, Volte ...
Leggi Tutto
COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] rapporti ravvicinati con la corte estense e ricevendo ripetute visite a Napoli, fra il 1444 e il 1445, dell'altro figlio di NiccolòIII e cognato di Galbazio, Borso. Si aggiunga a tutto ciò, da un lato, che la sala capitolare di S. Lorenzo, nel marzo ...
Leggi Tutto
GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] sono documentati per la prima volta, attivi per conto di Leonello d'Este nello studiolo di Belfiore. Figlio di NiccolòIII d'Este e fratello maggiore di Borso, il raffinato marchese, cresciuto sugli insegnamenti di dotti umanisti, tra cui Guarino ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] da Bologna e costretto a cercar lavoro altrove (Ricci, 1891, p. 104). Due anni più tardi era al servizio di NiccolòIII d'Este, personaggio già in buoni rapporti con Braccio da Montone, dirigendo, dall'aprile 1432 al settembre 1433, i lavori della ...
Leggi Tutto
AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
**
Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] note sue medaglie: due, firmate, di Leonello e di Borso d'Este, sono probabilmente anteriori al 1441; e altre di NiccolòIII gli sono attribuite.
È certamente da identificarsi con l'A. un coniatore milanese attivo intorno al 1470, di nome Ana, citato ...
Leggi Tutto
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...