BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] destructionem". A parte, infatti, l'ardore politico che ancora animava alcuni B. nonostante l'avversa fortuna (in particolare Niccolò), i saldi dei creditori e le transazioni di cui è rimasta notizia dimostrano che il fallimento della compagnia non ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] aziendale ebbe il proprio oppositore nel direttore generale Niccolò Gioia, fortemente contrario al progetto di una FIAT , pari al 9,7% del capitale della società. A indirizzare i capitali libici in direzione di Torino erano stati prima André Meyer e ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] di Francesco Cambioni, il 13 nov. 1398, fu di 5.000 fiorini, conferiti per i 4/5 dal D. e per 1/5 dal socio. Anche a causa della entrò come socio d'opera un terzo Dei Rosso, Agnolo di Niccolò di Piero di Giunta, scomparso già nell'anno 1399.
Di ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] quali i potentissimi Buonvisi) e sostenuta nelle corti italiane e straniere da altri loro concittadini (primo fra tutti il cognato del B. Niccolò Bernardini, maggiordomo di Ferrante Gonzaga). Il voto del Belloni, inviato a Carlo V, per la sentenza, l ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] maggio 1591 fu inviato a Siviglia, presso il fiorentino Niccolò Parenti, da tempo in rapporti commerciali con Antonio.
A Parigi il C. era stato raggiunto da un invito di Ferdinando I de' Medici perché tornasse a Firenze. E qui arrivò, quindici anni ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] avanti le ultime fasi della causa; qui conobbe Ferdinando Galiani, Niccolò Ignarra, Stefano Patrizii. In seguito si recò per qualche passeggiar per le vie di Catania, e di Palermo tra i suoi allievi, che compresi di venerazione gli facean cerchio e ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] ’), scomparso nel dicembre 1945, due settimane dopo la nuora. Compì i suoi studi a Torino, ma si laureò in giurisprudenza all’università interna fu l’ingegnere direttore generale della FIAT Niccolò Gioia determinato a succedere, per linea gerarchica ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] Udine 1984, pp. 433-455; Id., L’industria laniera scledense da Niccolò Tron ad Alessandro Rossi. Imprenditorialità, politica, cultura e paesaggi sociali del secondo Ottocento, I, Roma 1985, pp. 71-256; Id., Congressi scientifici e opinione nazionale ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] sposato in seconde nozze nel 1525 Filippa figlia di Baldassarre Montecatini. Il figlio del B., Niccolò, si distinse a Lione per gli sperperi e i debiti contratti. Una traccia probabile di questi disordini si rinviene nel testamento di Nicolò fu ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] continuò a tenerne la direzione assieme a Michele Burlamacchi e a Niccolò di Iacopo Cenami, che l'anno seguente sposò Cornelia, meno della loro collaborazione. Un nuovo incidente aveva fatto peggiorare i rapporti con il Ruiz: il B. aveva concluso il ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...