BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] destructionem". A parte, infatti, l'ardore politico che ancora animava alcuni B. nonostante l'avversa fortuna (in particolare Niccolò), i saldi dei creditori e le transazioni di cui è rimasta notizia dimostrano che il fallimento della compagnia non ...
Leggi Tutto
Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] dalla concorrenza estera.Lo spirito 'laico' di Niccolò Machiavelli e dei cameralisti - per fare solo idea, condivisa da parecchi economisti, che lo Stato da un lato e i sindacati dall'altro costituiscano un male in sé per l'economia, è un ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] aziendale ebbe il proprio oppositore nel direttore generale Niccolò Gioia, fortemente contrario al progetto di una FIAT , pari al 9,7% del capitale della società. A indirizzare i capitali libici in direzione di Torino erano stati prima André Meyer e ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] di Francesco Cambioni, il 13 nov. 1398, fu di 5.000 fiorini, conferiti per i 4/5 dal D. e per 1/5 dal socio. Anche a causa della entrò come socio d'opera un terzo Dei Rosso, Agnolo di Niccolò di Piero di Giunta, scomparso già nell'anno 1399.
Di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] s’ispirava a Tacito (pensando in realtà a Niccolò Machiavelli, che nell’Italia controriformista era pericoloso citare perciò non lascia il cambio far le pazzie» (p. 69).
Ma i prezzi del cambio non possono neanche stare fermi sulla pari. Essi vanno su ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] quali i potentissimi Buonvisi) e sostenuta nelle corti italiane e straniere da altri loro concittadini (primo fra tutti il cognato del B. Niccolò Bernardini, maggiordomo di Ferrante Gonzaga). Il voto del Belloni, inviato a Carlo V, per la sentenza, l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] dove non esistono principi fissi. Il parallelo con Niccolò Machiavelli diventa allora più chiaro. Il Della moneta ai ricchi per dare ai poveri è giusta l’operazione. I danni e i vantaggi dell’alzamento devono essere giudicati a partire dal fatto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] del conflitto, che trae ispirazione dalla lezione di Niccolò Machiavelli, svolge un ruolo essenziale in tutta l’ nè colla natura, nè col lavoro; ma coll’intelligenza, che afferra i fatti della natura; che presiede al lavoro, al consumo, al cumulo; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] il progetto della pubblicazione dell’opera di Niccolò Machiavelli, bloccato sul nascere dalla censura ecclesiastica proprio con questo lavoro si avvia il lungo viaggio di Galanti per tutti i territori e le province del Regno, ed è anche grazie a esso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] si tratta di una guida spirituale composta per l’amico Niccolò di Lapo da Uzzano entrato in monastero, sullo sfondo fare sempre del bene per sé, per la sua famiglia, per i suoi consanguinei, per i suoi amici, di poter essere d’aiuto alla patria e di ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...