Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] di elaborazione di un pensiero critico»: Vittorio Sereni, Franco Fortini, Amelia Rosselli, Giovanni Raboni, Giorgio Orelli, Segre e uno scritto di Emilio Cecchi, Milano, Mondadori, 2008.Niccolò Scaffai, Il lavoro del poeta. Montale, Sereni, Caproni, ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] L’italianità del cognome MachiavelliIl nome e la figura di Niccolò Machiavelli sono diventati due “fatti” universali, sia da con la cucina italiana chiamati Machiavelli, attivi in Germania, in Francia, in Polonia e in altri paesi, cfr. le collocazioni ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] ambito cavalleresco, invece, ha radici più antiche: Franco Cardini fa notare come l’estensione del concetto repubblicanesimo mazziniano si affianca, peraltro, un’iniziativa pubblicistica di Niccolò Tommaseo che, nella Venezia del 1849, idea «un ...
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Luigi Baldacci - Franco Fortini«Parlare di tutto». Un’idea della critica. Il carteggio Baldacci-Fortinia cura di Marco VillaFirenze, Firenze University Press | Siena, Usiena Press, 2023 Ricercatore in [...] Novecento), Marco Villa cura per la collana Carteggi e Materiali del Centro Interdipartimentale di ricerca Franco Fortini diretta da Niccolò Scaffai l’intera corrispondenza tra due grandi fiorentini: il critico letterario Luigi Baldacci (Firenze 1930 ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] severità e intransigenza morale’), che compare in un sonetto di Matteo Franco (1447–1494), citato da TB e Crusca5, poi anche Linguistica italiana, discussa il 9 ottobre 2023.TB = Niccolò Tommaseo e Bernardo Bellini, Dizionario della lingua italiana, ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...
Scrittore e avventuriero (Benevento 1515 - Roma 1570). Dopo alcuni scritti mediocri (Hisabella, 1535: cento epigrammi latini) o addirittura plagiari (Tempio di amore, 1536, a esaltazione delle donne veneziane, plagio dell'omonimo poemetto di...
BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per omnes curias" nel 1441 e come avvocato...