Cardinale (Pistoia 1419 - Viterbo 1473). Protetto da Enea Silvio Piccolomini suo parente, fu creato da lui, divenuto papa (Pio II), vescovo di Teano, poi tesoriere apostolico e quindi (1460) cardinale. Nel 1464 fu nominato legato apostolico per la crociata, rimasta però inattuata. Creato da Paolo II legato apostolico, F. seppe energicamente e rapidamente pacificare lo Stato della Chiesa. Fondò nel ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Quinto Santoli
Poeta giocoso e satirico, nato a Pistoia il 6 novembre 1674, morto a Roma il 17 febbraio 1735. Di famiglia nobile, già resa illustre dal cardinale Niccolò e dall'umanista [...] manoscritto, vivente l'autore, fu pubblicato nel 1738 a Venezia con la falsa data di Parigi e sotto il nome di Niccolò Carteromaco. La migliore edizione è quella pubblicata a Milano nel 1813. Notevoli, del F., anche i Capitoli (Genova 1765-1777), che ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale NiccolòForteguerri, il [...] insieme con Giovanni di Marco Rutati, a Nicodemo di Piero Forteguerri.
Una svolta importante nel progetto di diffusione della cultura greca animalium, VIII, 22, 604a, 4-8) sorta tra Niccolò Leoniceno, che sosteneva la necessità di emendare il testo, e ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] , noto con lo pseudonimo grecizzante di Carteromaco.
Probabilmente fruì di una delle borse di studio (sei anni) istituita dal card. NiccolòForteguerri, zio del F., ma non si hanno dati precisi sui suoi studi. Nel 1487-88 studiava legge a Roma. In ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] di umane lettere nella Pia Casa di Sapienza, istituto per l'istruzione pubblica fondato a Pistoia nel 1473 dal cardinale NiccolòForteguerri, suo illustre antenato.
Uomo di grande e vasta cultura, il F. non fu estraneo anche a impegni di tipo civile ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] pp. 363, 375 (per Pietro); V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1878, pp. 181 s. (per Pietro); G. Beani, NiccolòForteguerri cardinale di Teano, Pistoia 1891, pp. 60, 81; L. Chiappelli, Carlo Marsuppini e G. F. precursori della scuola umanistica ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] Lucca e Pisa, è meta turistica frequentata, dotata di interessanti musei. Notevole la Biblioteca Forteguerriana (➔ Forteguerri, Niccolò).
Storia
L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente municipio. Dopo la caduta dell’Impero d’Occidente ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] drappeggi. Per la cattedrale di Pistoia fu commesso al V., il 15 maggio 1476, il monumento del cardinale NiccolòForteguerri, che egli lasciò incompiuto; proseguito dopo il 1514 dal Lorenzetto, venne sistemato in forma barocca da Gaetano Masoni nel ...
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LOTTI, Lorenzo detto il Lorenzetto
Giampiero Pucci
Scultore e architetto, nato a Firenze nel 1490, morto a Roma nel 1541. Probabilmente fu educato all'arte sotto la guida del padre, orafo e fonditore [...] derivazione dalla scultura fiorentina dell'ultimo Quattrocento. Nel 1514 ebbe l'incarico di compire il monumento del cardinale NiccolòForteguerri nel duomo di Pistoia, già commesso al Verrocchio nel 1476: vi scolpì le figure della Carità e del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e in poemi quali Lo Scherno degli dei di Francesco Bracciolini, il Malmantile racquistato di Lorenzo Lippi, il Ricciardetto di NiccolòForteguerri, il rifacimento in ottave del Bertoldo, tutta roba che con l'arte propriamente detta poco ha che vedere ...
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