Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nel Lazio e in Roma, e il duca di Milano per fare invadere di nuovo dai suoi condottieri (NiccolòFortebraccio, Francesco Sforza e Niccolò Piccinino) lo Stato della Chiesa sin quasi alle porte di Roma: specialmente lo Sforza, protestando di agire per ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Francesco Condulmer, nipote di Eugenio IV. Ma successivamente egli stesso fu catturato, con il Mareri, dagli uomini di NiccolòFortebraccio. Liberato dietro riscatto nell'ottobre 1434, il D. entrò al servizio della Curia, anche per la preferenza che ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Rodolfo Baglioni fecero uccidere il cugino Pandolfo e suo figlio Niccolò accusati di avere strappato a Pio II la conferma, Vibi, il D. venne inviato come ambasciatore a Carlo Fortebraccio per convincerlo a lasciare con le sue truppe il territorio ...
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militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...