CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] il primo premio a un concorso indetto dalla rivista Il Pianoforte con la pagina pianistica Cantico per una statuetta di s. Bernardino di Niccolòdell'Arca;segnalato con favore dal suo stesso maestro (Pizzetti su La Nazione)e dalle voci più autorevoli ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] bene approfondire un accenno di Pope-Hennessy (1964, p. 344) sul possibile ruolo avuto da D. nella fase di avvio di Niccolòdell'Arca.
Nella finitura del bronzo, poi, D. tocca un'enfasi materica che deve aver contribuito al formarsi di quel gusto che ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] (dal Garofalo a Girolamo da Carpi), ma portato dalla stessa scelta della materia ad assimilare il sangue naturalistico della plastica emiliana, da NiccolòDell'Arca a Guido Mazzoni. Evidenti le affinità con le parallele esperienze del Begarelli ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] 1961, p. 582; R. Roli, La pala marmorea di San Francesco in Bologna, Bologna 1964, p. 80; J.H. Beck, Niccolòdell’Arca: a reexamination, in The art bullettin, ILVII (1965), pp. 341-343; A. Middeldorf Kosegarten, Das Grabrelief des San Aniello Abbate ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] realizzato dall'intagliatore cremasco A. de Marchi e, già nel 1478, sostituito dalla Madonna di piazza di Niccolòdell'Arca (Malaguzzi Valeri, 1901; Emiliani).
Ufficialmente incaricato, a partire dal novembre del 1465, di tutta la produzione effimera ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] influssi michelangioleschi e punte di originalità che sembrano risentire dell'eccentrica interpretazione del tema offerta da NiccolòDell'Arca (Niccolò d'Antonio) nel ciclo degli evangelisti dell'arca di S. Domenico a Bologna, eseguita tra il 1469 ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] dal Gerevich, basata sulle tre opere menzionate dal Lamo, ipotizza una prima formazione del C. sulla scia di Niccolòdell'Arca ed un successivo accostamento al linguaggio scultoreo più classico ed aulico, di matrice tosco-romana, introdotto a Bologna ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] e di Antonio Rizzo nella Certosa di Pavia (nel settimo decennio); il mortorio di Niccolòdell'Arca in S. Maria della Vita a Bologna (che crediamo fermamente del 1463); la prima operosità padovana di Pietro Lombardo: tutti esempi di una coraggiosa ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] note tipografiche ma con lettera di dedica al cardinale Niccolò Fieschi datata da Roma il 7 sett. 1510 ripubblica anche i carmi dell'Arca. Il De poëtis urbanis dell'Arsilli fu ripubblicato dal Tiraboschi, Storia della letteratura italiana,IV,Milano ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pace, lungamente e tenacemente preparata dal cardinale Latino Malabranca, nipote di Niccolò III Orsini, tra i guelfi e i ghibellini di Firenze (18 fiorentini allora inviati non si accorgessero del foro dell'arca, o, accortisene, non si procedesse a un ...
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