Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] burleschi (XII), che include firme squisite di scrittori polivalenti o anche prove di artigiani unius libri: NiccolòCampani detto lo Strascino, Pietro Aretino, Giovanni Della Casa, Giovan Francesco Bini, Agnolo Firenzuola, Mattio Franzesi, Lodovico ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] 316r (lettere a Cosimo I, luglio 1540); Miscellanea acquisti e doni, 286, XXIV, 1-2 (due lettere a NiccolòCampani); Raccolta genealogica Sebregondi, 3017; Ufficiali della Grascia, 191, c. 489v; P. Rilli, Notizie letterarie ed istoriche intorno agli ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] porlo fra i così detti antecessori dei Rozzi, e cioè tra quegli autori e comici, il più noto dei quali è NiccolòCampani detto lo Strascino, che operarono nei primi anni del sec. XVI, scrivendo e rappresentando essi stessi commedie e farse rusticali ...
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Rimatore, improvvisatore e suonatore di cetra (Siena 1478 - Roma 1523). Scrisse capitoli burleschi, un Lamento in ottave, e tre farse: lo Strascino (1511) donde il nomignolo, il Magrino (1514), il Coltellino (1520). Le Rime furono raccolte e pubblicate nel 1878 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fino a Metaponto e Taranto; poi, nel 3° sec. a.C., alla Campania; poco dopo, a tutta la penisola a sud dei fiumi Arno ed Esino e patetico e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono esplicitamente all’ ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] regioni, che oscillano tra il 20-21% di Marche, Umbria e Campania e il 12-13% di Basilicata e Calabria. La correlazione tra ’unità l’intraprendente editore torinese Giovanni Pomba individuò in Niccolò Tommaseo l’autore ideale per un progetto a lungo ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] storia della casa d'Este dalle origini mitiche a Niccolò III (II). Accennata la gloria di Borso, pp. 147-154; P. Giorgi, Sonetti e canzoni di M. M. B., pp. 155-184; A. Campani, Le egloghe latine di M. M. B., pp. 185-227; R. Renier, I Tarocchi di M. ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] otto lettere, indirizzate al C., figurano nell'epistolario del Campano (I. A. Campani Opera oinnia, Romae 1495, cc. a 8v, g 1v, h 1r, 1474. Poiché da una lettera di Luigi Lotti da Barberino a Niccolò Michelozzi del 9 sett. 1474 - in cui il Lotti ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Tricarico, che si erano resi vacanti alla morte del card. Niccolò Forteguerri. Nei primi mesi dell'anno 1474 il C. rimase cfr. Gesamtkatalog der Wiegendrucke, n. 5939); Omnia Campani opera... Campani vita per M. Fernum..., Venetiis 1502; Epistolae et ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Antonio Inghirami, segretario e cubicolario di Sisto IV, e Niccolò Lisci, poi vicelegato di Avignone. Ricevette anche protezione, forse Sadoleto a stilarne l'epitaffio.
Fonti e Bibl.: I.A. Campani, Opera, Romae 1495, pp. 273 s.; P. Cortesi, De ...
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