Prelato e diplomatico (Bologna 1375 circa - Siena 1443); certosino (1395), priore (1407) e visitatore (1412) dell'ordine, vescovo di Bologna (1417), di cui cercò di conciliare le guarentigie comunali con la sudditanza al pontefice (1419); cardinale dal 1426. Ebbe importanti missioni diplomatiche in Francia, per tentare la pace con l'Inghilterra (1422-23; 1431), e per quella con la Borgogna (1435); ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] culturale di Tommaso si svolse nella città felsinea e in essa rimase per circa venti anni. Vescovo di Bologna era NiccolòAlbergati che qualche tempo dopo, intorno al 1420, lo accolse nella sua "familia", e che lo volle maestro di casa, responsabile ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di Nicodemo della Scala, vescovo di Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, poi dal cardinale NiccolòAlbergati, che nel 1435 seguì in un lungo viaggio in Lombardia, in Savoia e in Borgogna. Di qui, proseguì ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la delegazione del Comune di Bologna, incontro che era stato preparato da lunghe trattative mediate dal vescovo di Bologna NiccolòAlbergati già durante il soggiorno a Mantova. A Firenze M. prese alloggio presso il monastero di S. Maria Novella: la ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] beni temporali di quest'ultimo nel Friuli. Fu poi proprio con l'aiuto della Serenissima e con la mediazione del cardinale NiccolòAlbergati che si riuscì ad avviare la conciliazione tra il C. ed Eugenio IV, il quale nel frattempo era dovuto fuggire ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] un'alleanza con Eugenio IV; nel 1437 il pontefice ne sollecitò la presenza a Roma; lo stesso anno NiccolòAlbergati ne chiese la mediazione per propiziare la riappacificazione del duca Visconti con il papa, assicurando il sostegno milanese alla ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] chiamò il B., nel sett. 1438, a far parte della legazione pontificia, che, sotto la direzione del cardinale NiccolòAlbergati, si doveva recare alla dieta di Norimberga, indetta per l'ottobre, per avviare trattative con i principi elettori tedeschi ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] per le province di Romagna, n.s., LIX (2008), pp. 341-402; R. Parmeggiani, Il vescovo e il Capitolo: il cardinale NiccolòAlbergati e i canonici di S. Pietro di Bologna (1417-1443). Un’inedita visita pastorale alla cattedrale (1437), Bologna 2009; S ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] del defunto Geremia Angelelli; il 7 aprile fu poi aggregato al Collegio dei legisti. Il 20 ottobre ebbe dal vescovo NiccolòAlbergati la facoltà di essere promosso ai primi tre ordini maggiori da qualsiasi vescovo insieme con la licenza di assentarsi ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] debolezza militare dell'A., provocarono un'improvvisa rivolta, che sfociò nell'arresto dell'A. stesso e dell'arcivescovo NiccolòAlbergati. L'A., che proprio per i meriti acquisiti a Bologna aveva ottenuto il cappello cardinalizio - il 24 maggio ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...