ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] sue prime prove in Italia con Girolamo, quindi si recò nelle Indie Occidentali: qui nel 1529 progettò l'apertura, nel Nicaragua, di un canale che permettesse alle navi spagnole dirette al Perù il passaggio dal Mar delle Antille al Pacifico. Nel 1542 ...
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MARCO da Nizza
Margherita Palumbo
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta con ogni probabilità a Nizza, tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. M. apparteneva alla provincia francescana [...] come commissario dell'Ordine francescano, la spedizione organizzata da Sebastián Moyano de Benalcázar alla volta del Perù. Imbarcatosi in Nicaragua, nel 1534 giunse a Quito, poco dopo l'avvenuta esecuzione di Atahualpa, sovrano degli Inca. Durante la ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] e la riammissione delle suore rimasero a lungo inascoltate. Solo nel 1921, alcuni anni dopo la morte di F., il Nicaragua riconobbe il proprio debito e le suore poterono tornarvi l'anno seguente.
La nascita del primo dei grandi ospedali aperti da ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] procurò l'invito a operare all'estero e dal 1885 all'87 fu ingegnere e architetto capo della Repubblica del Nicaragua, affrontando (oltre a costruzioni civili) problemi complessi di strutture antisismiche e poderose opere idrauliche, quali il canale ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] (10 giugno 1908) e come delegato apostolico di Honduras e Nicaragua (19 e 26 dic. 1908).
Il C. provvide in . Sede fosse riconosciuto come decano del corpo diplomatico. In Nicaragua, asceso al potere il conservatore generale Estrada, poté esercitare ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] reggere, col rango di inviato straordinario e ministro plenipotenziario, le legazioni in Guatemala, El Salvador, Honduras e Nicaragua.
Dall'ottobre 1934 fu posto a capo della Direzione generale stampa estera del neo costituito sottosegretariato per ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] a Guayaquil di una nave proveniente da Panama, "determinai di partirmi e venire alla patria mia". Da Panama il B. andò al Nicaragua, dove fu trattenuto da una lunga malattia; guarito, si imbarcò di nuovo nel 1554, ma una tempesta nel tragitto per l ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] e indipendentemente da quello di Th. Belt che sullo stesso argomento aveva fatto ricerche in Nicaragua (The naturalist in Nicaragua, London 1874). Le formiche, faceva notare il D., sono insetti battaglieri e intrepidi, per disposizione ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] ghiacciai dell'Artide alla Terra del Fuoco, dalla Mesopotarnia alla epopea canadese, dall'Alaska al Labrador, dal Panama al Nicaragua, dalle foreste africane alla Siberia dell'età di Stalin descritta in Al vento delle steppe, ibid. 1935) non rinuncia ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] coste africane; la seconda riferisce da una lettera di Michele da Porretta le abitudini degli indigeni incontrati dai missionari in Nicaragua e Perù; l'ultima, sulla vittoria turca in Ungheria, è l'estremo appello a guardarsi da questi nuovi barbari ...
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nicaraguense
nicaraguènse (o nicaraguése) agg. e s. m. e f. – Del Nicaràgua, appartenente o relativo al Nicaragua, repubblica dell’America Centrale, che si affaccia sia sull’oceano Atlantico sia sul Pacifico, tra l’Honduras e la Costa Rica;...
sandinista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo al movimento fondato dal generale A. C. Sandino (1893-1934), il quale diresse la lotta di liberazione del Nicaragua dall’egemonia statunitense dal 1927 al 1933 e fu poi ucciso in un’imboscata...