Fura dels Baus
– Compagnia teatrale catalana fondata nel 1979 da un gruppo di artisti che facevano teatro di strada e che, sovvertendo la tradizione, si sono affermati come propugnatori di un teatro [...] la compagnia ha anche rivoluzionato il linguaggio operistico a partire da Atlántida (1996), con la tetralogia dell’Anello dei Nibelunghi (2007-09) di R. Wagner, Le grand macabre (2009) su musica di G. Ligéti, Turandot (2011) di G. Puccini ...
Leggi Tutto
FOUQUÉ, Friedrich Heinrich Karl de la Motte
Giovanni A. AIfero
Poeta tedesco, nato a Brandenburg sulla Havel il 12 febbraio 1777, morto a Berlino il 23 gennaio 1843. Di nobile antica famiglia oriunda [...] Schlangentödter, 1808; II, Sigurds Rache, III, Aslauga, 1810), che drammatizza in versi, spesso allitteranti, la saga dei Nibelunghi, secondo la redazione dell'Edda; o si agitano, in fantasiose visioni e avventurose vicende, nobili cavalieri e belle ...
Leggi Tutto
(ted. Siegfried o Sigfrid; ant. nord. Sigurdh) Eroe della tradizione mitica ed epica dei popoli germanici. I due gruppi di fonti letterarie in cui la sua figura è rimasta conservata, si distinguono non [...] Gunther per ottenere la mano di Crimilde sorella del re, con l'aiuto dell'elmo che rende invisibili, conquistato ai Nibelunghi, affronta e vince le prove fingendo di essere Gunther; questi può così sposare Brunilde, alla cui mano aspirava, e permette ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Berlino 1773 - ivi 1853), fratello di Christian Friedrich. Per un lungo periodo della sua attività letteraria fu vicino ai modi del romanticismo, componendo commedie, drammi e racconti fantastici [...] e inglese. Sono di quegli anni la raccolta dei Minnelieder aus der schwabischen Vorzeit (1803), lo studio dei Nibelunghi e la traduzione del Don Chisciotte. Trasferitosi a Dresda (1819), si staccò alquanto dall'ambiente romantico e si avvicinò ...
Leggi Tutto
PIZZI, Italo
Carlo Alfonso Nallino
Orientalista, nato a Parma il 30 novembre 1849, morto a Torino il 6 dicembre 1920. Dal 1885 fu professore straordinario di persiano e dal 1899 alla morte ordinario [...] sentenze di Bhartrihari (Torino 1899); da varie lingue orientali i Fiori d'Oriente (Milano 1906); dal tedesco medievale i Nibelunghi (Milano 1890, voll. 2, in versi); inoltre alcuni testi dal pahlavī, dall'avestico, dal siriaco. Per i bisogni della ...
Leggi Tutto
ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] un personaggio femminile singolare e interessante come Bettina Brentano. Aveva anche pubblicato Il tesoro dei Nibelunghi (Milano 1921) e L'Edda e i Nibelunghi (ibid. 1926), e continuava a collaborare a numerosi giornali e riviste: tra gli altri La ...
Leggi Tutto
Wagner, Richard
Luisa Curinga
Il teatro musicale come opera d’arte totale
Compositore, scrittore e librettista tedesco dell’Ottocento, Richard Wagner impiegò il suo genio per realizzare un teatro totale, [...] , musica e arte drammatica risultassero fuse in una unità.
Frutto di tali ideali estetici è l’ambizioso progetto L’anello del Nibelungo, ciclo di quattro opere (detto Tetralogia e composto in un ampio arco di tempo tra il 1852 e il 1874), articolato ...
Leggi Tutto
Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] Lubitsch con Madame Dubarry, 1919, e Anna Boleyn, 1920, Anna Bolena; Fritz Lang con Die Nibelungen, 1924, La canzone dei Nibelunghi, e Metropolis, 1927, in cui la massa di c. assurge al ruolo di protagonista) ai sovietici (Aelita, 1924, di Jakov ...
Leggi Tutto
Hunte, Otto
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato ad Amburgo il 9 gennaio 1881 e morto a Berlino nel 1960. Contribuì al successo del cinema tedesco degli anni Venti ideando le scenografie [...] isolati con luce concentrata su fondo nero.Sul piano scenografico, l'exploit memorabile di Die Nibelungen (1924; La canzone dei Nibelunghi), strutturato in due parti (Siegfried e Kriemhilds Rache) e ancora diretto da Lang, è la famosa foresta in cui ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, figlio del grande fisico. Nacque a Lione il 12 agosto 1800 e morì a Pau il 27 marzo 1864. Spirito vivace, sensitivo e fantasioso, ma, per naturale indole, misurato e chiaro, fu, in [...] , in Svezia e in Norvegia; poi, tornato in patria, rivelò, per primo, alla Francia l'antica poesia dell'Edda e dei Nibelunghi, nella prolusione De l'histoire de la poésie (Marsiglia 1830) e in una serie di articoli della Revue des Deux Mondes (1832 ...
Leggi Tutto
nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. 13°) di due filoni originariamente indipendenti...
nibelungo
s. m. [dal ted. mediev. Nibelunc, pl. Nibelunge] (pl. -ghi o gi). – Nome, per lo più usato al plur., con cui nell’antica mitologia e poesia germanica si designavano, fin dall’età barbarica, sia i demoniaci nani possessori di un favoloso...