Fisiologo e patologo britannico (Jesmond, Newcastle on Tyne, 1828 - Oxford 1905). Professore, nell'University College di Londra, di istologia e fisiologia pratica, poi di fisiologia umana. Indi all'univ. [...] di Oxford, dove fondò l'Istituto di fisiologia. Ritiratosi dall'insegnamento (1895), fu nominato prof. regio di medicina. Famoso per le indagini in fisiologia e in patologia (studio dell'influenza dei ...
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Pseudonimo del drammaturgo inglese Peter Patterson (n. Newcastle-upon-Tyne 1932). Autore di commedie naturalistiche, erede delle idee sulla funzione sociale del teatro propugnate da J. Littlewood, T. si [...] rivela al fondo nostalgico dell'ordine passato e timoroso del progresso. Tra i molti titoli ricordiamo: A night to make the angels weep (1964); Fuzz (1969); But Fred, Freud is dead (1972); The most cheerful ...
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Attrice teatrale, televisiva e cinematografica britannica (n. Newcastle upon Tyne 1961). Formatasi alla Royal Academy of Dramatic Art, è entrata nella compagnia del Royal Exchange Theatre e per qualche [...] anno si è dedicata a teatro e televisione. Nel 1986 ha esordito nel cinema in Mistery e dopo una serie di ruoli minori ha conquistato la critica in Tumbleweeds (1999, Golden Globe e nomination all’Oscar ...
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Incisore (Ovingham, Northumberland, 1753 - Gateshead 1828), attivo a Newcastle. Eseguì ottime illustrazioni per le Gay's fables (1779), per le Select fables (1784), ecc.; celebre la serie dei British birds [...] (1797-1804). Introdusse nuovi metodi per l'incisione in legno ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] – di George (1781-1848), inventore e costruttore della locomotiva, e di suo figlio Robert (1803-1859) – influenzò i suoi studi in ingegneria meccanica e la successiva attività. Curò, per conto dell’impresa ...
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Filosofo francescano (sec. 14º) del convento di Neufchâteau, Vosgi, e non di Newcastle (Inghilterra), come è stato pure ritenuto, detto "dottore ingegnosissimo". Ci resta (oltre a un Tractatus de conceptione [...] Virginis) un commento al I libro delle Sentenze, composto intorno al 1350, in cui egli sviluppa tesi nominalistiche ...
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Fotografo britannico (n. Rangoon 1947). Dopo avere studiato psicologia alla University of Newcastle-upon-Tyne (1967-70), ha intrapreso l'attività di fotografo indipendente (1970), collaborando con diverse [...] testate giornalistiche (Fortune, Newsweek, Observer magazine). Membro fondatore del gruppo Exit (1975) e attivo con l'agenzia Viva (1976) di Parigi, si è dedicato alla documentazione dei risvolti sociali ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Blackburn 1838 - Wimbledon 1923), giornalista, deputato liberale di Newcastle (1883), segretario per l'Irlanda (1886 e 1892); ministro per l'India (1905), sebbene favorevole [...] alle aspirazioni autonomiste, fu severo nella repressione delle sommosse; a lui e al viceré Minto si deve l'introduzione in India delle riforme politiche e amministrative previste nell'Indian Council Act ...
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Pittore e incisore (Haydon Bridge, Hexham, 1789 - Douglas, isola di Man, 1854). Allievo a Newcastle di B. Musso, compì a Londra gli studî di architettura e prospettiva. Ebbe rinomanza per le sue scene [...] fantastiche (Giosuè che ferma il Sole, 1816, e Diluvio, 1834, New Haven, Yale center for british art; La caduta di Sodoma e Gomorra, 1852, Newcastle-upon-Tyne, Laing art gallery, ecc.). Ha anche illustrato il Paradise lost di Milton (1827). ...
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Uomo politico (n. 1696 - m. Londra 1754), fratello di T. Pelham-Holles, duca di Newcastle (v.), fu deputato ai Comuni, e successe, quale ministro del Tesoro e primo ministro (1743-54), al suo avversario [...] Walpole. La sua attività di governo coincise con la guerra di successione d'Austria, ma P., preoccupato soprattutto degli interessi economici dell'Inghilterra, si batté per la pace, contribuendo ad abbreviare ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
bushel
‹bušl› s. ingl. [dal fr. ant. boissiel o boissel, di origine celtica] (pl. bushels ‹bušl∫›), usato in ital. al masch. – 1. Unità di misura di capacità, usata per gli aridi e i liquidi nel Regno Unito (ed equivalente a 36,3677 litri),...