Orientalista e storico delle religioni statunitense (n. Newark, New Jersey, 1875 - m. 1955); collaborò con J. Hastings nella direzione della Encyclopedia of religion and ethics, e diresse (1915-18) la [...] collezione "Mythology of all races"; prof. di filologia comparata e lingue orientali all'univ. del Nebraska (1923) e Columbia (1926); studiò in particolare le letterature e le religioni dell'India e della ...
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Schechner, Richard. – Regista e teorico teatrale statunitense (n. Newark 1934). Insegnante di Performance Studies presso la Tisch School of the Arts della New York University, ha fondato il The Performance [...] Group (1967) e l’East Coast Artistic Group (1991), compagnie teatrali con le quali ha realizzato allestimenti inovativi e sperimentali. Studioso del teatro orientale e teorico del teatro interculturale, ...
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Uomo politico (Belvoir Castle 1818 - ivi 1906); deputato di Newark (1841), collaborò con Disraeli nel movimento Young England che promuoveva il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Fautore [...] della legislazione sociale nelle industrie, appoggiò il movimento dei Tractarians nella Chiesa anglicana e favorì buone relazioni col Vaticano. Sconfitto nelle elezioni del 1847, tornò ai Comuni nel 1850. ...
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Nome d'arte della danzatrice e coreografa Ruth Dennis (Newark, New Jersey, 1879 - Hollywood 1968). Dopo una breve esperienza come ballerina e attrice di varietà, si dedicò alla creazione di uno stile personale [...] di danza libera, basato sulle teorie di F. Delsarte (analisi dei gesti e dei movimenti del corpo umano) e fortemente ispirato all'Oriente. Nel 1915 con il marito, il danzatore Ted Shawn (Kansas City 1891 ...
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Auster ⟨òostë⟩, Paul. - Scrittore statunitense (Newark 1947 - Brooklyn 2024), ha incentrato la propria poetica sul caso che domina l'universo, come nella New York trilogy , parodia postmoderna del romanzo [...] poliziesco, e sull'attenzione per l'inverosimile (In the country of last things e Mr Vertigo). Si è dedicato anche alla poesia, alla saggistica e alle sceneggiature cinematografiche.
Nato in una famiglia ...
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Saint, Eva Marie
Cecilia Causin
Attrice cinematografica statunitense, nata a Newark (New Jersey) il 4 luglio 1924. Rappresentante di un modello di femminilità delicata, ma al contempo risoluta e volitiva, [...] ha saputo prestare il suo volto diafano dai lineamenti perfetti a personaggi sovente schivi e introversi, capaci spesso di grandi tensioni morali. Il suo folgorante esordio cinematografico al fianco di ...
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Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense (Newark 1926 - Las Vegas 2017). In coppia con Dean Martin, è divenuto celebre interpretando un personaggio farsesco dal tipico [...] alla Mostra del cinema di Venezia.
Vita
Figlio di artisti di varietà, interruppe gli studi alla Irvington High School di Newark dopo solo un anno, e si dedicò a spettacoli comici itineranti in cui imitava famosi cantanti. A diciotto anni incontrò ...
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Fiedler, Leslie Aaron
Valerio Massimo De Angelis
Critico letterario statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'8 marzo 1917. L'appartenenza alla minoranza ebraica e la militanza nel movimento comunista, [...] successivamente rinnegato, hanno segnato in modo decisivo il suo destino politico e intellettuale. Dopo la Seconda guerra mondiale, nel quadro del programma di scambi culturali Fulbright, è vissuto in ...
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Giovanni I detto Senzaterra
Giovanni I
detto Senzaterra Re d’Inghilterra (Oxford 1167-Newark 1216). Figlio minore di Enrico II, ebbe il soprannome di Senzaterra (ingl. Lackland) per essere rimasto, [...] 11
Sottomette il Galles
1212
Assoggetta la nobiltà irlandese
1214
Sconfitto a Bouvines da Filippo II di Francia
1215
Costretto a firmare la Magna charta libertatum, che riconosceva privilegi alla nobiltà laica ed ecclesiastica
1216
Muore a Newark ...
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Medico e filosofo (Armeley, Yorkshire, 1705 - Bath 1757). Esercitò la professione medica a Newark, Bury St. Edmunds, Londra e Bath. Formatosi sui testi di Locke, H. ritenne necessario studiare l'uomo intellettuale [...] e morale attraverso una analisi empirico-sperimentale delle strutture fisiologiche della sensibilità (e quindi del sistema nervoso), vista come il luogo reale delle interazioni fra operazioni fisiche (vibrazioni) ...
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