Scrittore americano, nato a Chicago il 19 agosto 1903. Passò l'infanzia a Staten Island nello stato di NewYork. Si iscrisse all'università Harvard, ma durante gli studî riuscì a pubblicare il suo primo [...] di chiarezza e di ordine nel racconto e nello stile che è, forse, più da abile artigiano (il C. vive del suo lavoro di scrittore senza ricorrere a Hollywood) che da temperamento geniale.
Bibl.: M. Geismar, American moderns, NewYork 1958. ...
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Scrittore nordamericano, nato a Knoxville, Tennessee, nel 1909, morto a NewYork il 17 maggio 1955. Cominciò gli studî alla St. Andrew School; poi, seguendo la famiglia trasferitasi nel Maine, passò alla [...] a periodici quali Time, Life, Fortune) e nel cinematografo. Fu acuto critico del cinema nel settimanale The Nation di NewYork; le sue recensioni furono raccolte e pubblicate postume col titolo Agee on film (1959). Fu anche soggettista, e nei ...
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Scrittore americano, nato a New Orleans il 30 settembre 1924. Compiuti gli studî a Greenwich (Connecticut), ha fatto molti mestieri diversi per vivere. In seguito ha collaborato con racconti a varî periodici: [...] un po' gracile. Forse per questo ha seguito, di volta in volta, orientamenti ideologici e letterarî diversi tra loro.
Bibl.: J. Aldridge, After the lost generation, NewYork 1951; V. Ivella, Letteratura e società in America, in Prospetti, n. 3, 1953. ...
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Scrittore americano, nato da famiglia d'origine minorchina a Bethlehem, Pa., il 22 luglio 1898, morto a NewYork il 13 marzo 1943. Ancora studente (si laureò nell'università di Yale nel 1919), pubblicò [...] risente un fine di propaganda); The last circle, 1948, raccolta postuma di novelle e poesie; Selected Short Stories, trad. it.: La valle delle Sabine, Milano 1948.
Bibl.: A. Kreymborg, History of American poetry: our singing strength, NewYork 1934. ...
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Scrittrice danese, nata a Rungstedlund il 17 ottobre 1885; ha trascorso molti anni di vita avventurosa e ricca d'insolite esperienze umane nella sua proprietà presso Nairobi nel Kenia (i ricordi di tale [...] 1937). Con lo pseudonimo di Isak Dinesen ha pubblicato in inglese una raccolta di novelle (Seven gothic tales, NewYork-Londra 1934; ed. dan. rielaborata Syv fantastiske fortaellinger, "Sette racconti fantastici", 1935), che ha avuto successo per l ...
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Critico americano, nato a Pittsburg, Pennsylvania, il 5 maggio 1897. Compì gli studi nell'università statale dell'Ohio e nella Columbia di NewYork. La sua attività ebbe inizio con la critica musicale [...] symbolic structure (ivi 1937), Philosophy of literary form. Studies in symbolic action (Baton Rouge 1941), A grammar of motives (NewYork 1945), A rhetoric of motives (ivi 1950).
Bibl.: S. E. Hyman, Kenneth Burke and the criticism of symbolic action ...
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WRIGHT, Richard
Salvatore Rosati
Scrittore americano, negro, nato il 4 settembre 1908 presso Natchez (Mississippi).
La sua opera è nettamente dominata dal problema razziale e sociale dei Negri d'America. [...] pubblicato anche Million black voices e Black boy, di cui il secondo (1945) autobiografico.
Bibl.: A. Kazin, On native grounds, NewYork 1942, pp. 386-87; M.-E. Coindreau, Aperçu de la litérature américaine, Parigi 1926, pp. 102-3; D. Canfield Fisher ...
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Biografo e critico inglese nato a Londra il 9 aprile 1902, figlio del 4° marchese di Salisbury, già Lord del Sigillo privato. Compì gli studî a Oxford.
Le sue prime opere importanti sono nel campo della [...] cultura, sebbene nei giudizî e nelle valutazioni rimanga forse un po' troppo ligio a una forma mentis accademica.
Bibl.: The Saturday Rev. of Literature, 18 mag. 1935; Fortnightly Rev., marzo 1940; NewYork Herald Tribune Book Rev., 24 ott. 1954. ...
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Critico letterario spagnolo, nato nel 1903 a Barcellona. Dopo essere stato lettore nelle università di Strasburgo, Marburgo, Cambridge e Oxford, nel 1937 si trasferì negli S.U.A., dove ha insegnato letteratura [...] spagnola alle università di Wisconsin e di NewYork e dove risiede attualmente.
Scolaro di Menéndez Pidal, si è distinto presto così dall'indirizzo filologico e positivistico del maestro come dalle nuove scuole di tendenza stilistica o meramente ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Zara il 20 marzo 1877, morto a Roma il 17 gennaio 1935. Fu tra i primi agitatori dell'irredentismo adriatico, processato dall'Austria per alto tradimento, combattente [...] Musa limitaris (Milano 1929); The Romantic Age in Italian Literature (Londra 1918); The central problem of the Mediterranean Sea (NewYork 1926) e altri studî di politica estera e di storia dell'arte; nonché le traduzioni da scrittori classici e da ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...