(App. III, I, p. 339)
Scrittore spagnolo. Membro della Real Academia dal 1957, e senatore nelle prime elezioni democratiche (1977), ha ricevuto il premio Nacional de Literatura nel 1984, il Príncipe de [...] , Madrid 1964; D. W. Forster, The forms of the novel in C. J. Cela, Columbia 1967; D. W. McPheters, C. J. Cela, NewYork 1969; M. Tudela, Cela, Madrid 1970; C. Acutis, Due romanzi spagnoli, Torino 1971; C. J. Cela Conde, Cela mi padre, Madrid 19897. ...
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Scrittore inglese, nato a Oxford il 25 agosto 1949, figlio di Kingsley A., uno dei padri della letteratura 'arrabbiata' degli anni Cinquanta. Critico letterario presso il settimanale The Observer (1971), [...] e la narrativa (1973-74); dal 1977 al 1979 è stato responsabile letterario al New statesman; dal 1980 cura per l'Observer la rubrica Letter from NewYork.
Brillante, sarcastico, ironico, ha esordito nel 1973 con il romanzo The Rachel papers, che ...
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SOLLERS, Philippe
Paola Ricciulli
SOLLERS, Philippe (pseud. di Joyaux, Philippe)
Romanziere francese, nato a Bordeaux il 28 novembre 1936. Compiuti gli studi presso i gesuiti e conseguita la laurea [...] écriture et l'expérience des limites (1971); Sur le matérialisme (1972; trad. it., 1973); Délivrance (1977); Vision à NewYork (1981; trad. it., 1983).
Bibl.: J. Derrida, La dissémination, Parigi 1967; J. Kristeva, Recherches pour une sémanalyse, ivi ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] rivoluzione del Messico, la prima Guerra mondiale sul fronte francese e italiano. Lasciò il Corriere nel 1922 per fondare, a NewYork, Il Corriere d'America. Tornato in Italia assunse nel 1932 la direzione del Mattino di Napoli, che abbandonò dopo un ...
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Poeta americano, nato a San Francisco il 26 marzo 1874. Dopo studî saltuarî, entrò nel 1897 all'università Harvard, ma ne uscì dopo due anni rinunziando all'idea di laurearsi ed esercitò varî mestieri, [...] e quelle che seguirono (Mountain Interval, 1916; New Hampshire, 1923) contengono tragedie o idillî di Snow to Snow (1936).
Bibl.: A. Lowell, R.F., the man and his work, NewYork 1917; G. B. Munson, R. F., a study in sensibility and good sense, ivi ...
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(App. III, I, p. 539)
Storico delle religioni e romanziere rumeno, morto a Chicago il 22 aprile 1986.
Trasferitosi a Parigi, pubblicò alcune delle sue opere più note e consolidò tutte le sue categorie [...] , 1985); Nou'asprezece trandafiri (trad. it., Diciannove rose, 1987).
Bibl.: D. Allen, D. Doeing, M. Eliade: an annotated bibliography, NewYork 1980. Studi: Th. J. J. Altizer, M. Eliade and the dialectic of the sacred, Filadelfia 1963; I. P. Culianu ...
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Romanziere, nato a Chicago il 14 gennaio 1896. Diplomato nel 1916 all'università Harvard, il D. P. rimase dal 1917 al 1919 in Italia e in Francia, addetto a un reparto di sanità dell'esercito americano [...] alla guerra mondiale.
Ha esordito con un romanzo, One Man's Imitation (1917; ma pubblicato a Londra nel 1920 e a NewYork nel 1922). L'opera che per prima lo fece conoscere fu tuttavia il romanzo Three Soldiers (1921) nel quale egli utilizzò le ...
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Narratore americano, nato a Philadelphia il 7 aprile 1931; è stato anche giornalista, direttore di riviste letterarie, direttore di gallerie d'arte, professore universitario, organizzatore culturale; con [...] loro stessa esistenza a un atteggiamento insieme ironico, sottilmente allusivo e giocoso.
Bibl.: R. Gilman, The confusion of realms, NewYork 1969; J. Klinkowitz, J. L. Somer, Innovative fiction, ivi 1972; numero unico di Critique (XVI, estate 1975 ...
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BARTH, John Simmons (App. IV, i, p. 229)
Scrittore statunitense. A sette anni di distanza dalla trilogia di novelle Chimera (1972), B. ha pubblicato Letters (1979), summa conclusiva di tutta la prima parte [...] necessaria. Narrativa americana e postmodernità, Torino 1984;
E.P. Walkievicz, John Barth, Boston 1986;
H. Ziegler, John Barth, London-NewYork 1987;
S. Fogel, G. Slethaug, Understanding John Barth, Columbia (S.C.) 1990;
M.F. Schulz, The muses of ...
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BLANCHOT, Maurice (App. IV, i, p. 299)
Scrittore e critico francese. La riflessione sul rapporto tra scrittura, morte, silenzio è proseguita nell'opera saggistica (Le pas au-delà, 1973; trad. it. 1989) [...] , Lire les récits de M. Blanchot, Amsterdam 1992;
Maurice Blanchot. The demand of writing, ed. C. Bailey Gill, London-NewYork 1996;
P. Mesnard, Maurice Blanchot: le sujet de l'engagement, Paris 1996;
M. Chantal, Maurice Blanchot et le déplacement d ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...