Musicista (Vienna 1872 - Larchmont, NewYork, 1942) di origine polacca. Studiò al conservatorio di Vienna. Fu attivo come direttore d'orchestra nei teatri dell'opera di Vienna, di Praga e di Berlino ed [...] ebbe come allievi di composizione A. Schönberg e molti altri musicisti d'avanguardia. Tra le sue composizioni, ispirate allo stile di G. Mahler e a quello delle opere giovanili di Schönberg, si ricordano ...
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Baritono francese (Marsiglia 1848 - NewYork 1923). Studiò ai conservatorî di Marsiglia e Parigi. Esordì a Marsiglia nel 1867, ma si rivelò l'anno dopo a Parigi negli Ugonotti. Cantò poi nei principali [...] rappresentazioni assolute (Il Guarany di A. C. Gomes; Pagliacci di R. Leoncavallo; Otello, Falstaff di G. Verdi). Fu poi insegnante di canto a Parigi e (dal 1909) a NewYork. Oltre agli scritti autobiografici, pubblicò saggi critici e metodologici. ...
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Sassofonista statunitense (Chicago 1927 - NewYork 2020). Dal fondamentale incontro, a metà degli anni Quaranta, con L. Tristano, del quale assorbì l'estetica e i nodi teorici, nacque il suo stile caratterizzato [...] da una sonorità contenuta e priva di vibrato, da una concezione sovente contrappuntistica e politonale, dalla tendenza all'astrazione. Notevoli le sue ripetute collaborazioni col sassofonista Warne Marsh ...
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Fabbricante di pianoforti (Wolfshagen, Harz, 1797 - NewYork 1871), iniziò l'attività nel 1853 a NewYork fondando l'omonima ditta. Nel 1864 S. mutò il proprio nome in quello di Henry Engelhard Steinway, [...] modificando anche la ragione sociale della ditta in Steinway & sons. Le numerose innovazioni, come il pianoforte a corde incrociate, i perfezionamenti tecnici e l'alto livello qualitativo, diedero ...
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Norman, Jessye. - Soprano statunitense (Augusta, Georgia, 1945 - NewYork 2019). Ha trionfato in tutto il mondo come eccellente interprete di un vastissimo repertorio liederistico e operistico (W.A. Mozart, [...] G. Mahler, G. Verdi e R. Strauss). Il colore scuro della sua voce e l'estensione vocale di soprano drammatico, particolarmente ricca anche nel registro grave, le hanno consentito di affrontare con successo ...
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Trombettista di jazz statunitense (Parsons, Kansas, 1911 - NewYork 1991). Dal 1936 al 1943 fece parte dell'orchestra di C. Basie di cui fu uno dei solisti più apprezzati. Dopo la seconda guerra mondiale [...] è stato attivo soprattutto come artista ospite in gruppi di stile swing. Influenzato da L. Armstrong, C. è stato sempre apprezzato per la bellezza della sonorità strumentale e per il raffinato senso melodico ...
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Trombettista afroamericano (Filadelfia 1938 - NewYork 1972). Affermatosi nel 1958 con i Jazz Messengers di A. Blakey, nei quali tornerà a più riprese, si impose in seguito anche come leader e autore di [...] grande successo. M. fu uno dei trombettisti più influenti dell'hard bop per il suo modo di piegare l'impeto solistico e le risorse tecniche a una fantasia melodica, arricchita da sottili stilemi espressivi. ...
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Musicista ungherese (Pozsony, od. Bratislava, 1877 - NewYork 1960). Fu concertista di pianoforte e direttore d'orchestra. Insegnò alla Hochschule di Berlino, da dove passò alla direzione del conservatorio [...] di Budapest. Nel 1949 si stabilì negli USA. Compositore di musica d'ogni genere, ma specialmente strumentale da concerto e da camera, fu il più noto esponente delle tendenze musicali germanico-occidentali ...
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Trombettista di jazz statunitense (Council Bluffs 1928 - NewYork 1999). Dalla fine degli anni Quaranta suonò con varî artisti, fra i quali ricordiamo L. Hampton, G. Mulligan, H. Silver. In seguito formò [...] proprî gruppi e, nei primi anni Sessanta, collaborò con B. Golson, sodalizio ripreso negli anni Ottanta. Improvvisatore di formazione bop-hard bop, il suo stile è caratterizzato da un profondo lirismo ...
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Musicista statunitense (Menlo Park, California, 1897 - Shady, NewYork, 1965). Studiò con C. Seegerg all'univ. di California e svolse poi una intensa attività di compositore, pianista, critico, organizzatore. [...] La sua produzione musicale, di tendenza avanzata e ampiamente sperimentale, comprende l'opera teatrale O' Higgins of Chile (1949), quattordici Sinfonie, dieci Quartetti, varî Concerti, Quintetti, Sonate, ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...