Genetista e cronobiologo statunitense (n. NewYork 1945). Ha studiato all'università di Washington a Seattle e al California Institute of Technology di Pasadena; ha iniziato la sua carriera nel 1974 alla [...] Brandeis University di Waltham e nel 2002 è passato all'Università del Maine. Ha indirizzato le sue ricerche alla neurologia e al comportamento dell’insetto Drosophila melanogaster, e grazie a queste ha ...
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Medico statunitense (n. NewYork 1956). Ha studiato biologia ad Harvard e poi presso l'Università della Pennsylvania e si è specializzato in pediatria presso la Duke University. Professore di pediatria, [...] radiologia oncologica, chimica biologica, medicina e oncologia presso la Johns Hopkins University School of Medicine, dal 2003 dirige anche il programma sulla ricerca vascolare della stessa università. ...
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Neurofisiologo statunitense (Phelps, NewYork, 1913 - Potomac, Maryland, 2007). Ha svolto la parte più significativa della sua attività nel laboratorio di neurofisiologia del National institute of mental [...] health di Bethesda come direttore della sezione per l'integrazione limbica e il comportamento (1957-71). Direttore (1971-85) del Laboratory of brain evolution and behavior, (NIMH) di Poolesville, Maryland. ...
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Neuropsichiatra tedesco (Katowice 1878 - NewYork 1965), prof. a Königsberg, poi a Francoforte (1917-33); emigrato nei Paesi Bassi, poi negli USA (1935). Si dedicò allo studio dei disturbi motorî e sensorî, [...] delle allucinazioni, dell'alcolismo, della schizofrenia e all'analisi sistematica delle turbe del comportamento. Particolarmente noti i suoi studî sulle afasie e altri disturbi funzionali del cervello ...
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Medico statunitense (n. NewYork 1957). Professore di medicina presso l’università di Harvard, lavora presso l’Howard Hughes Medical Institute. Lo scienziato, studiando la sindrome di von Hippel-Lindau, [...] ha scoperto che il gene VHL è coinvolto nei meccanismi di regolazione dell’ossigeno nelle cellule e che le cellule tumorali prive di VHL sano esprimevano livelli altissimi di geni regolati dall’ipossia, ...
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Fisiologo statunitense (Platteville, Wisconsin, 1888 - NewYork 1963); prof. (dal 1921) di farmacologia all'univ. di Saint Louis, quindi (dal 1931) di fisiologia all'Istituto di medicina della Cornell [...] University. Dal 1935 al 1953 direttore dell'Istituto Rockefeller di NewYork; nel 1944 premio Nobel per la fisiologia e la medicina per le sue scoperte sulle funzioni altamente differenziate delle fibre nervose. Si è dedicato particolarmente allo ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (n. NewYork 1882 - m. 1954). Attivo dal 1909 al Manhattan state hospital, fu uno dei principali creatori della NewYork psychoanalytic society. Ebbe rapporti di [...] analisi con P. Federn nel 1914 e, nel 1920, direttamente con Freud. Con A. A. Brill e A. E. Jelliffe fu uno dei più validi rappresentanti degli anni difficili (1919-32) per la psicanalisi americana nei ...
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Medico e psicanalista austriaco (Vienna 1871 - NewYork 1950), laureatosi in medicina nel 1895, esercitò la professione presso l'Allgemeines Krankenhaus di Vienna; dal 1904 fece parte del Gruppo (poi Società) [...] psicanalitico viennese. Compì studî sul pavor nocturnus, sul sadismo e sul masochismo, sulla masturbazione, nonché di psicologia sociale. Dal 1938 visse e operò come terapeuta negli USA. Tra le opere: ...
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Neurologo statunitense (n. NewYork 1874 - m. 1937). Descrisse nel 1907 l'infiammazione erpetica del ganglio genicolato, detta anche herpes zoster auricolare, caratterizzata da dolore violento, eruzioni [...] erpetiche, non costante paralisi del facciale; nel 1917 la paralisi agitante giovanile, spesso ereditaria e dovuta a degenerazione progressiva dei neuroni del globo pallido; nel 1921 la dissinergia cerebellare ...
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Centro degli Stati Uniti, nello stato di NewYork.
Nel 1947 G. Dalldorf e G.M. Sickles vi individuarono per la prima volta casi di infezione umana prodotti da virus particolari, detti appunto virus Coxsackie. [...] L’infezione ( coxsackiosi) si contrae essenzialmente per contagio diretto da uomo a uomo. Gli organi più colpiti sono il sistema nervoso (meningiti asettiche, encefaliti, sindromi parkinsoniane ecc.), ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...