Scrittore americano, nato a Oklahoma City il 10 marzo 1914. Dopo aver studiato presso il Tuskegee College, l'E. si trasferì a NewYork, occupandosi in un primo tempo di scultura e musica. Si occupa anche [...] di folklore e di cultura negra.
Prima di giungere al successo, procuratogli dall'unico romanzo finora pubblicato (The invisible man, NewYork 1952; trad. it. L'uomo invisibile, Torino 1952) che gli assicurò il National book award e il premio Pulitzer ...
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Scrittore inglese, nato il 16 aprile 1922. Compiuti gli studi a Oxford, prestò servizio militare dal 1942 al 1945. Insieme con P. Larkin (v. in questa App.) e J. Wain (v. in questa App.) fondò, alla metà [...] The James Bond dossier (1965), What became of Jane Austen? (1970).
Bibl.: R. A. Scott-James, Fifty years of English literature, Londra 1956 (trad. it. La letteratura inglese del Novecento, Firenze 1970); M. L. Rosenthal, The new poets, NewYork 1967. ...
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Poetessa nata a Amherst (Massachusetts) il 10 dicembre 1830 e morta ivi il 15 maggio 1886. Visse una vita priva d'eventi esteriori, a parte la crisi d'una repentina passione nel 1854, per un ecclesiastico [...] myself to him, I felt a cleavage in my mind, ecc.).
Bibl.: The Poems of E. D., a cura di M. Dickinson Bianchi e A. Leete Hampson, Londra 1937; M. Dickinson Bianchi, The Life and Letters of E. D., NewYork 1924; E. e G. Cecchi, E. D., Brescia 1938. ...
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Poeta e critico inglese, nato nello Yorkshire il 27 settembre 1906. Studiò (dapprima matematica) presso il Magdalene College di Cambridge, dove ebbe maestro I. Richards, che lo incoraggiò a compiere la [...] in Inghilterra (in ispecial modo nel gruppo intorno a Scrutiny) e in America. Meno apprezzata è la sua opera poetica (Collected poems, 1955).
Bibl.: S. E. Hyman, The armed vision, NewYork 1955; H. Kenner, in Gnomon, NewYork 1951, 1958. ...
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MENCKEN, Henry Louis
Salvatore Rosati
Critico e filologo americano, nato a Baltimora il 12 settembre 1880. Esordì con versi (1903), studî su G. B. Shaw (1905) e Nietzsche (1908), di cui tradusse l'Anticristo [...] S. U.: The American language, 1918; 4 edd. rivedute e ristampe fino al 1943, e supplementi.
Bibl.: Per l'elenco sistematico dei suoi molti volumi v.: F. B. Millet, Contemporary American authors, NewYork 1944, s. v.; cfr. A. Kazin, On native grounds ...
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Scrittore irlandese, nato a Dublino il 9 febbraio 1923, morto ivi il 20 marzo 1964. Temperamento di ribelle, dedito all'alcool, la sua viva intelligenza gl'ispirò tuttavia disgusto per ogni establishment, [...] (1963); The big house (1963 per la radio, ma scritta originariamente nel 1958 per il teatro); Brendan Behan's NewYork (1964). Scriveva le sue opere, che hanno in comune una grande vivacità e una forte intensità, prima in irlandese, traducendole ...
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ISHERWOOD, Christopher
Rosario Portale
(App. II, II, p. 66)
Scrittore inglese, morto a Los Angeles il 5 gennaio 1986. Divenuto cittadino statunitense nel 1946, ha insegnato Letteratura inglese in varie [...] .
Bibl.: S. Westby, C.M. Brown, Ch. Isherwood: a bibliography 1923-1967, Los Angeles 1968; C.G. Heilbrun, Ch. Isherwood, NewYork 1970; A. Wilde, Ch. Isherwood, ivi 1971; An interview with D.J. Geherin, in Journal of Narrative Technique, 2 (1972); L ...
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Poeta e critico, nato a Ashton-on-Mersey nel Cheshire il 9 gennaio 1881. Studente di scienze all'università di Manchester, si volse poi alla letteratura. È stato titolare della cattedra di poesia a Liverpool, [...] a Theory of Art (1922); The Idea of Great Poetry (1925); Poetry: Its Music and Meaning (1932); Thomas Hardy, a critical study (1912; nuova edizione, NewYork 1927), ecc.
Bibl.: L. Jones, L. A., Poet a. Critic, in North Amer. Review, dic. 1924. ...
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Poeta e critico nordamericano, nato a Springfield (Massachusetts) il 21 gennaio 1904. Esordì collaborando a riviste letterarie, tra cui The hound and horn (fondata nel 1927 e vissuta fino al 1934), che [...] parte nel 1928-29.
Il suo primo libro fu una raccolta di saggi critici, The double agent: Essays in craft and elucidation (NewYork 1935), cui seguì, due anni dopo, la sua prima raccolta di versi, From Jordan's delight. Tornò alla critica col libro ...
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ROUGEMONT, Denis de
Vittorio STELLA
Scrittore svizzero di lingua francese, nato a Neuchâtel nel 1906. Studiò lettere in Svizzera e in Austria ed ottenne un lettorato di francese a Francoforte. Si trasferì [...] Je sers e la rivista Hic et nunc. Nel 1939 ritornò in Svizzera e fu quindi inviato negli S.U.A., dove insegnò a NewYork e a Princeton fino al 1947. Ritornò poi definitivamente in Francia.
R. è soprattutto un saggista ideologico e politico. Il suo ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...