Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...]
F. Cripps et al., Manifesto. A radical strategy for Britain's future, London 1981.
A. Sen, Poverty and famines, Oxford-NewYork 1981.
M. Orshansky, Counting the poor: another look at the poverty profile, in The social security bulletin, 1988, 10, pp ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] il modernismo di Montreal ha avuto come punto di riferimento l'arte francese, quello di Toronto ha guardato soprattutto a NewYork. La sua nascita può essere posta nel 1953, quando si è costituito il gruppo informale degli "undici pittori" (J. Bush ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] Kenwood, A.L. Lougheed, The growth of the international economy 1820-1980. An introductory text, London 1983, London-NewYork 1992³.
G. Gandolfo, Economia internazionale, Torino 1986.
World Bank, World development report 1987, Washington (D.C.) 1987 ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] jobs study, 4 voll., Paris 1994-95.
J. Rifkin, The end of work: the decline of the global labor force and the dawn of the post-market era, NewYork 1995, 20042 (trad. it. Milano 1995).
P. Cahuc, A. Zylberberg, Le marché du travail, Bruxelles 2001. ...
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MONETA (XXIII, p. 632; App. I, p. 861)
Riccardo Bachi
La seconda Guerra mondiale - come già la prima, ma con grande diversità - ha modificato profondamente il funzionamento della moneta nel sistema dell'economia [...] 1940; F. D. Graham, Handbook of monetary theory, 1940; J. M. Peterson, R. D. Cawthorne, P. H. Lehman, Money and banking, NewYork 1941; L. Federici, La moneta e l'oro, Milano 1941; id., Teoria dei cambi, con particolare riguardo al caso delle monete ...
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Industria
Mario Pianta
Le trasformazioni dell'economia hanno al centro il ruolo dell'i., che nei primi anni del 21° sec. è stata caratterizzata da processi di innovazione tecnologica, di internazionalizzazione [...] italiano 2005, Roma 2005.
UNCTAD (United Nations Conference on Trade and Development), World investment report 2005, NewYork-Geneva 2005.
UNIDO (United Nations Industrial Development Organization), Industrial development report 2005, Vienna 2005. ...
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Le funzioni che la borsa è stata chiamata a compiere sia nel mercato interno di ogni nazione, sia nel mercato internazionale finanziario, sono state profondamente modificate dalla crisi, nella loro essenza [...] mole, nell'economia prebellica. Basta pensare alla mobilitazione di circa 7 miliardi di dollari che risultò effettuata a NewYork negli anni della speculazione in quella borsa valori, polarizzati a Wall Street da tutto il mondo per partecipare alla ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] Valdés, Buenos Aires 1983; G. Di Tella, Argentina under Peron, 1973-1976: the nation's experience with a labour-based government, NewYork 1983; J. L. Romero, El drama de la democracia argentina, Buenos Aires 1983; A.Pla, G. Almeira, A. Spagnolo, La ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] Roma 1995.
J. Rifkin, The end of work. The decline of the global labor force and the dawn of the post-market era, NewYork 1995 (trad. it. Milano 1995).
P. Ichino, Il lavoro e il mercato, Milano 1996.
M. Revelli, La sinistra sociale. Oltre la civiltà ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] e consolidare la propria immagine. Si ricorda, per es., il primo spot televisivo della campagna per la carica di governatore di NewYork di Dewey (1950), il lavoro dell'addetto stampa della Casa Bianca J. Hagerty per D.D. Eisenhower e di M. Chotiner ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...