Uomo politico statunitense (Kinderhook, NewYork, 1782 - ivi 1862). Senatore federale dal 1821, contribuì alla crescita del partito democratico; rieletto senatore (1827), si dimise per diventare governatore [...] dello stato di NewYork; in questa carica appoggiò la candidatura di A. Jackson alla presidenza. Segretario di stato (1829-31), vicepresidente con Jackson (1832), nel 1836 fu eletto presidente, come capo del partito democratico. Per fronteggiare la ...
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Scrittore e regista cinematografico statunitense (NewYork 1894 - ivi 1964); autore di commedie (The front page, 1928; Twentieth century, 1934; A flag is born, 1946) e di opere narrative (A Jew in love, [...] 1930), tentò con Ch. McArthur di realizzare a NewYork film d'autore: Crime with out passion (1934); Once in a blue moon (1935); The scoundrel (1935); Soak the rich (1936). Fallita l'iniziativa, si dedicò definitivamente alla sceneggiatura per i più ...
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Attore (Omaha, Nebraska, 1920 - NewYork 1966). Esordì in teatro nel 1934 a Sarasota e nel 1935 a NewYork, prendendo parte a spettacoli d'impegno e conseguendo un successo personale. Dal 1948 a Hollywood, [...] raggiunse notevole fama anche nel cinema partecipando a numerosi film nei quali la sua maschera espressiva e sensibile e la sua recitazione ricca di sottili sfumature e allusioni contribuiva al valore ...
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Scrittore statunitense (NewYork 1903 - San Francisco 1991); redattore del Time (1927-31) e del New Yorker (1927-31), si è successivamente dedicato alla scrittura di soggetti cinematografici, tra cui: [...] The postman always rings twice (adattamento dal racconto di J. M. Cain); Distant drums (1951), Man from Alamo (1952) e The moonlighter (1953), tre drammi psicologici inquadrati nello scenario del West. ...
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Attrice cinematografica (NewYork 1920 - Houston 1991); dopo aver recitato a Broadway, esordì nel cinema con The return of Frank James (1940), acquistando larga popolarità con la successiva interpretazione [...] del 1941, Tobacco road. Bellezza vagamente esotica e misteriosa, insieme malinconica e glaciale, attrice dalla sensibilità non comune, valorizzata da autori come E. Lubitsch e O. Preminger, ha interpretato ...
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Uomo politico dell'Honduras (n. 1908 - m. NewYork 1971), esponente del partito liberale, dopo la caduta del dittatore F. Lozano Díaz e l'insediamento di una giunta militare (ott. 1956), V., il cui partito [...] vinse le elezioni per la Costituente nel sett. 1957, assunse la presidenza della Repubblica. Il suo governo democratico fu violentemente osteggiato dal dittatore nicaraguense L. Somoza, e nell'ott. 1960 ...
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Musicista jazz statunitense (Hamlet, Carolina del Nord, 1926 - NewYork 1967). Dopo aver collaborato, negli anni Cinquanta, con jazzisti come M. Davis e T. Mon, nel 1961 diede vita a un quartetto col quale [...] si affermò come uno dei massimi talenti della musica afroamericana. Strumentista di eccezionali doti tecnico-espressive, sviluppò sia al sax tenore sia al soprano uno stile improvvisativo di grande originalità, ...
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Giornalista statunitense (NewYork 1889 - ivi 1974); già liberale di sinistra, dopo i primi anni dell'amministrazione rooseveltiana su posizioni più moderate. Per breve tempo fu (1917) sottosegretario [...] republic (1914), dal 1921 lavorò per World, di cui divenne direttore nel 1929. Dal 1931 al 1966 collaboratore del NewYork Herald Tribune. Tra le pubblicazioni: The good society (1937); U. S. foreign policy: shield of the republic (1943); The cold ...
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Attore statunitense (NewYork 1911 - Woodland Hills, California, 1976); esordì a Broadway nel 1931 e sullo schermo nel 1937; attore teatrale di talento, si dedicò dal 1941 quasi esclusivamente al cinema [...] che ha avuto in lui uno dei migliori caratteristi (The moon is down, 1943; Boomerang, 1947; Thieves' highway, I corsari della strada, 1949; The man who cheated himself, 1954; On the waterfront, 1954; The ...
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Nome d'arte di Rodolfo Guglielmi (Castellaneta 1895 - NewYork 1926), celebre attore del cinema muto americano. Emigrato negli USA dal 1914, dopo varî mestieri (fra l'altro fu lavapiatti e ballerino) passò [...] al cinema nel 1918. Prototipo del latin lover, affascinante, dallo sguardo magnetico, attore discusso, V. rappresentò l'esasperazione dello star system, divenendo l'idolo di milioni di spettatori. Tra ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...