Attore e regista cinematografico statunitense (n. NewYork 1964). Ha iniziato nel cinema come assistente di produzione, per poi debuttare come interprete nel 1988 in Never on tuesday (Passioni in comune). [...] Negli anni successivi ha recitato in diverse pellicole (spaziando dalla commedia al thriller) e nella serie televisiva Chicago Hope; ha esordito alla regia con Very bad things (1998). Da allora ha diretto ...
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Tenore (Lecce 1889, secondo altre fonti 1888 - NewYork 1965). Dopo il debutto a Vercelli nel 1911, si avviò rapidamente a una brillante carriera internazionale, dapprima in un repertorio vasto ed eterogeneo, [...] in seguito selezionando accuratamente i ruoli in funzione delle sue particolari doti vocali, tutte improntate a una tecnica raffinatissima, grazie alla quale S. suppliva a una certa limitatezza nell'estensione ...
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Architetto (NewYork 1853 - ivi 1906). Collaboratore (1872-78) di H. H. Richardson, formò poi con Ch. F. McKim e W. R. Mead (1846-1928) un influente studio di progettazione. Al classicismo di stampo rinascimentale [...] shingles, "scandole", che caratterizzano gli esterni). Tra le numerosissime realizzazioni: Boston, Public Library (1888-92); NewYork, edifici della Columbia University (1893-1914), Pierpont Morgan Library (1902-07), Metropolitan musem of art (1904 ...
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Pittore e scultore (Nizza 1928 - NewYork 2005). Rappresentante del Nouveau Réalisme, nei primi anni Cinquanta iniziò a creare i suoi primi Cachets, e nel 1959 Allures, varianti dei Cachets, consistenti [...] di impronte fatte sulla tela con una varietà di oggetti precedentemente immersi nel colore. Nello stesso anno cominciò a creare i suoi Colères, composizioni di oggetti rotti, specialmente strumenti musicali, ...
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Commoner, Barry. - Biologo ed ecologo statunitense (NewYork 1917- ivi 2012). Prof. di fisiologia vegetale all’univ. di Washington, è stato uno dei pionieri nello studio delle interazioni tra virus e cellule [...] ambientali, mantenendo un attivo impegno militante. Nel 1966 ha fondato il Center for the biology of natural systems di NewYork. Tra i suoi scritti: The closing circle. Nature, man, and technology (1971); The poverty of power. Energy and the ...
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Pianista e compositore afroamericano (New Brunswick 1891 - NewYork 1955). Principale esponente dello stile stride dei pianisti di Haarlem, che applicarono alla concezione orchestrale del ragtime nuovi [...] stilemi e tecniche, facendone una musica in parte improvvisata e di grande influenza su pianisti quali F. Waller, T. Wilson, il primo A. Tatum. Attivo fin dal 1912, anche come accompagnatore di cantanti ...
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Uomo politico statunitense (NewYork 1882 - ivi 1947), figlio di immigrati italiani; membro repubblicano del Congresso (1916-32). Sindaco di NewYork (dal 1933, rieletto nel 1937 e nel 1942); riformò l'amministrazione [...] ed effettuò un vasto programma di assistenza sociale, avvicinandosi progressivamente al partito democratico. Fu anche (1940) capo della commissione mista di coordinamento delle misure di difesa degli USA ...
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Economista (Providence 1847 - NewYork 1938); professore alla Columbia University dal 1895 al 1923 e direttore del Political Science Quarterly, è stato considerato il principale marginalista americano. [...] Soprattutto sono notevoli i suoi apporti alla teoria della produttività marginale (già pienamente sviluppata nel 1880), all'analisi della funzione dell'imprenditore e del profitto e alla costruzione di ...
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Ballerina statunitense (NewYork 1825 - Leopoli 1876), la prima di fama internazionale. Studiò a Filadelfia, dove debuttò nel 1837 (Le Dieu et la bayadère), segnalandosi l'anno successivo in La Sylphide. [...] Perfezionatasi a Parigi con J. Mazilier e J. Coralli, si esibì all'Opéra nella Tarentule (1839). Fu poi a Lisbona (Le diable amoureux; La Gypsy; Giselle di Adam-Coralli), a Vienna (1845-48), alla Scala ...
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Scrittrice statunitense (Cornwall-on-Hudson 1892 - NewYork 1982). Dal 1913 al 1931 fu cronista, illustratrice e scrittrice di racconti per numerose riviste. Tra le sue opere: A book (1923), miscellanea [...] di poesie, racconti e drammi, i romanzi Ryder (1928) e Nightwood (1936), il dramma Antiphon (1958). È stata apprezzata dalla critica come scrittrice preziosa e sensibile, capace di esprimere attraverso ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...