Economista e uomo politico statunitense (n. NewYork 1961). Ultimati gli studi presso il Dartmouth College (Studi orientali) e la Johns Hopkins University (Economia internazionale), ha lavorato per qualche [...] del dipartimento delle Politiche di sviluppo del Fondo monetario internazionale (2001-03) e presidente della Federal Reserve Bank di NewYork (2003-09), G. è segretario di Stato al Tesoro USA (nominato nel 2009 da B. Obama, in sostituzione di ...
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Pittore statunitense (Long Island 1880 - NewYork 1937). Studiò alle scuole d'arte di Richmond e di NewYork. Nel 1904 si trasferì a Parigi, dove, fra il 1907 e il 1910, lavorò nello studio di Matisse. [...] Si avvicinò poi a R. Delaunay e al cubismo orfico. Presentò i suoi lavori "sincronisti" all'Armory Show di NewYork (1913) e in altre importanti esposizioni (nature morte geometriche, le cui masse, dai colori fortemente contrastanti, si stagliano ...
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Matematico statunitense (NewYork 1923 - ivi 1986). Laureatosi alla Cooper Union di NewYork nel 1943, conseguì il PhD nel 1948 alla NewYork University, presso la quale fu prof. di matematica dal 1957. [...] A lui si deve la definizione rigorosa del limite in cui è valida l'equazione di Boltzmann, detto limite di Boltzmann-G., situazione in cui viene a trovarsi un gas rarefatto di particelle, con sezione d'urto ...
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Psicanalista di origine ungherese (Sopron 1897 - NewYork 1985). Dopo aver studiato pediatria e psichiatria a Vienna, ha insegnato negli USA, dove ha anche diretto il Masters children center di NewYork. [...] In Infantile psychosis (1968), partendo dagli apporti clinici della psicanalisi, ha individuato l'eziologia delle psicosi infantili nel fallimento della relazione simbiotica madre-bambino fra il terzo ...
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Attore cinematografico statunitense (NewYork 1909 - Palm Springs, California, 2005). Ha frequentato il City College di NewYork, per poi entrare nella compagnia teatrale di E. Le Gallienne dove ha conosciuto [...] J. Garfield, collega e amico. Attore intenso e dalla particolare fisicità, negli anni si è specializzato nella parte dell’antagonista e ha interpretato spesso ruoli da gangster. Tra i numerosi film cui ...
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Commediografo statunitense (Chicago 1932 - NewYork 2003). Esordì con The connection (1960; trad. it. 1963), che ha rappresentato un evento significativo nel teatro americano, grazie anche alla messa in [...] scena del Living Theatre. L'opera, il cui titolo allude al mondo e all'esperienza della droga, pur nella sua indiscutibile originalità, risente degli influssi di autori quali M. Gor´kij, L. Pirandello ...
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Direttore d'orchestra australiano (NewYork 1925 - Londra 2010). Dopo aver studiato pianoforte, oboe e composizione a Sydney, si è perfezionato in direzione d'orchestra a Praga con V. Talich (1947-48). [...] Stabilitosi in Gran Bretagna, è stato direttore del Sadler's Wells Theatre (1948-53) e della Welsh National Opera (1987-92), poi direttore ospite di numerosi complessi orchestrali europei (tra cui la Scottish ...
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Attrice e modella statunitense (n. NewYork 1965). Ha iniziato la carriera di modella ancora bambina, apparendo su riviste come Vogue e Cosmopolitan. Nel 1978 ha debuttato nel cinema con Pretty baby (suscitando [...] scalpore per il ruolo interpretato) e nel 1980 è divenuta celebre grazie a Blue lagoon. Laureatasi in letteratura francese alla Princeton University, nel corso della carriera ha recitato in molti film ...
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Linguista (Balta 1909 - NewYork 1992); di famiglia ebrea, nel 1913 si trasferì con i genitori negli USA. Studiò all'univ. di Pennsylvania, dove insegnò dal 1947. Si occupò dapprima di semitistica (Development [...] of the Canaanite dialects, 1939), e passò poi a studî di linguistica teorica, in cui promosse un indirizzo formale e matematizzante, gettando le basi della grammatica trasformazionale che, grazie all'opera ...
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Scrittrice e donna politica statunitense (NewYork 1903 - Washington 1987). Giornalista e autrice di una fortunata commedia, The women ("Donne", 1937), sposò in seconde nozze, nel 1935, H. Luce, proprietario [...] dei più diffusi settimanali statunitensi (Life, Time, Fortune). Rappresentante repubblicana alla Camera (1943-47), fu ambasciatrice degli USA in Italia (1953-57), suscitando polemiche per le sue interferenze ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...