Regista cinematografico statunitense (n. NewYork 1966). Ha esordito alla regia con il documentario The Cruise (1998): ritratto di un eccentrico autista di autobus newyorkese, la pellicola ha ricevuto [...] il plauso della critica e ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui l’Emmy Award e il primo premio dell’International Forum al Festival di Berlino. M. ha raggiunto il grande pubblico con Capote (2005, ...
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Neuropsichiatra tedesco (Katowice 1878 - NewYork 1965), prof. a Königsberg, poi a Francoforte (1917-33); emigrato nei Paesi Bassi, poi negli USA (1935). Si dedicò allo studio dei disturbi motorî e sensorî, [...] delle allucinazioni, dell'alcolismo, della schizofrenia e all'analisi sistematica delle turbe del comportamento. Particolarmente noti i suoi studî sulle afasie e altri disturbi funzionali del cervello ...
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Storico dell'arte (Praga 1880 - NewYork 1954). Formatosi con F. Wickhoff, fondò a Vienna la Österreichische Kunstgeographie e fu professore all'università; nel 1938 emigrò a NewYork. Nei suoi studî affrontò [...] la storia dell'arte secondo una metodologia storica e filologica. Tra i suoi scritti si ricordano: Die Methode der Kunstgeschichte (1913); Lebendige Kunstwissenschaft. Zur krise der Kunst und der Kunstgeschichte ...
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Medico statunitense (n. NewYork 1957). Professore di medicina presso l’università di Harvard, lavora presso l’Howard Hughes Medical Institute. Lo scienziato, studiando la sindrome di von Hippel-Lindau, [...] ha scoperto che il gene VHL è coinvolto nei meccanismi di regolazione dell’ossigeno nelle cellule e che le cellule tumorali prive di VHL sano esprimevano livelli altissimi di geni regolati dall’ipossia, ...
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Ecclesiastico (El Paso, Illinois, 1895 - NewYork 1979); prete dal 1919, professore di filosofia nell'università cattolica di Washington (1926-50), direttore della Società per la propagazione della fede [...] negli USA (1950), vescovo ausiliare di NewYork (1951-66), vescovo di Rochester (1966-69), e infine arcivescovo titolare di Newport (1969-79). Fu noto sia per la propaganda cattolica svolta attraverso la radio e la televisione americane, sia per ...
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Architetto francese (Parigi 1867 - NewYork 1942). Formatosi presso l'École des art decoratifs e l'École des beaux-arts, viaggiò in Inghilterra e in Belgio dove fu profondamente influenzato dalle contemporanee [...] soluzioni di V. Horta. Significativo protagonista dell'Art Nouveau in Francia, G. combinò ldi nuovi materiali e nuove tecniche costruttive al recupero di materiali e metodi tradizionali. Tra le sue opere ...
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Compositore statunitense (Lunenburg, Massachusetts, 1926 - Rye, NewYork, 2002); allievo di R. B. Henning e di K. Mckillop, collaborò (1952-60) con J. Cage e D. Tudor per il Project for music for magnetic [...] tapes, il gruppo più avanzato dell'avanguardia musicale statunitense, che professa un tipo di "musica aleatoria", ove gli esecutori acquisiscono ampia libertà d'intervento personale rispetto al testo. ...
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Scultrice e collezionista (NewYork 1875 - ivi 1942). Artista di una certa notorietà nell'ambito della tradizione accademica, sostenitrice di artisti (dal 1918 con il W. Studio Club), legò il suo nome [...] alla fondazione (1931) del Whitney Museum of american art a NewYork, che ha come nucleo la sua collezione di oltre 600 opere. Tra le più importanti raccolte d'arte americana del sec. 20º, con sempre nuovi acquisti di arte contemporanea, il Whitney ...
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Produttore e regista cinematografico statunitense (NewYork 1913 - Los Angeles 2001). Nel 1947, in società con altri, fondò la Screen Plays a Hollywood; formò poi, nel 1949, la Stanley Kramer, che nel [...] 1951 si fuse nella Columbia Pictures. Nel 1954 fondò la Stanley Kramer pictures corporation. Divenuto regista, realizzò soprattutto film contro le diverse forme di intolleranza, ottenendo notevole successo: ...
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Linguista statunitense (Filadelfia 1926 - NewYork 2015); docente emerito di scienze sociali alla Yeshiva University di NewYork, ha dato importanti contributi agli studî di sociolinguistica. Tra le sue [...] ), Read ings in the sociology of Jewish languages (1985); Reversing language shift (1991); The multilingual apple: languages in NewYork City (con O. Garcia, 1997); Can threatened languages be saved? (2000); Introduction to test construction in the ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...