Drammaturgo e sceneggiatore statunitense (NewYork 1927 - ivi 2018). Autore di sketches per comici popolari (S. Caesar, J. Gleason, P. Foster) e di testi per la radio e la televisione, ha debuttato in [...] teatro con la commedia Come blow your horn (1961), cui hanno fatto seguito opere di successo mondiale, caratterizzate da un dialogo sapido e frizzante e basato su una visione agrodolce dello stile di vita ...
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Economista statunitense (n. NewYork 1897 - m. 1974), prof. nell'univ. di Harvard (dal 1922 al 1964), membro di commissioni governative in materia di politica commerciale; consulente di Stevenson e Kennedy, [...] years of federal reserve policy (1933); Inflation and the American economy (1945); National debt and the new economics (1947); The new economics, Keynes influence on theory and pub lic policy (1948); European Recovery Program (1948); Economics of ...
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Scrittrice statunitense (NewYork 1922 - Thetford Hill, Vermont, 2007). Di origine ebraica, proveniente da una famiglia emigrata dalla Russia, dopo aver studiato poesia con W. H. Auden, si avvicinò al [...] in una metropoli, indagando sulle recondite risorse di personaggi socialmente e moralmente fragili. La sua produzione poetica è raccolta in New and collected poems (1992; trad. it. parziale In autobus, 1993) e i suoi racconti in The collected stories ...
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Sociologo e urbanista (Flushing, Long Island, 1895 - Amenia, NewYork, 1990). Ha studiato al City College di NewYork, alla Columbia University e alla New school for social research. Ha tenuto corsi nelle [...] univ. Harvard e Yale e in quelle di Princeton e del North Carolina. Nel 1923 fondò, insieme a B. Mac-Kaye, la Regional planning association of America e nel 1933, con H. Wright e A. Meier, lo Housing study ...
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Scultrice (Kiev 1900 - NewYork 1988), negli USA dal 1905. Studiò con K. H. Miller all'Art students league di NewYork e a Monaco (1931) con H. Hofmann; fu assistente di D. Rivera nel murale per la New [...] workers' school (NewYork, 1932). Dedicatasi alla scultura, le prime opere in terracotta mostrano il suo interesse per l'arte precolombiana (compì studî archeologici in Messico e nell'America Centrale); in seguito passò al quasi esclusivo uso del ...
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Scrittrice statunitense (Seattle, Washington, 1912 - NewYork 1989). Dopo la laurea al Vassar College (1933), scrisse critiche teatrali per The new republic, The nation e Partisan review, più tardi raccolte [...] in Sights and spectacles (1956). Una costante attenzione al dato sociale caratterizza la sua eterogenea produzione, dai libri di viaggio (Venice observed, 1956 e The stones of Florence, 1959), alla saggistica ...
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Attore statunitense (NewYork 1927 - Beverly Hills 2011). Buon caratterista (in Murder Inc., Sindacato assassinî, 1960, di S. Rosenberg e B. Balaban; Pocketful of miracles, Angeli con la pistola, 1961, [...] di F. Capra; Murder by death, Invito a cena con delitto, 1976, di R. Moor), ha mostrato sicura personalità anche in contesti drammatici (Italiani brava gente, 1964, di G. De Santis; Husbands, 1970, e A ...
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Drammaturgo statunitense (New Rochelle 1896 - NewYork 1955). Studiò (1914-17) a Harvard; entrò nel giornalismo come critico cinematografico e drammatico, e divenne condirettore (1920-24) e poi direttore [...] i primi drammi: The road to Rome (1927); The queen's husband (1928); Waterloo Bridge (1929). Dopo This is NewYork (1930), S. uscì dalla fase sperimentale con Reunion in Vienna (1931). Seguirono: Acropolis (1933); The petrified forest (1934), la ...
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Attore statunitense (NewYork 1939 - Los Angeles 2019). Figlio di Henry, ha esordito sulle scene nel 1961 e nel 1963 sugli schermi, affermandosi presto come uno dei volti più significativi dell'anticonformismo [...] giovanile, ma integrandosi poi in un anonimo professionismo. Tra i suoi film ricordiamo: The wild angels (I selvaggi, 1967); The trip (Il serpente di fuoco, 1967); Tre passi nel delirio (1968); Easy rider ...
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Pittore e decoratore (NewYork 1848 - ivi 1933), figlio di Charles Lewis (n. 1812 - m. 1902), celebre orefice e gioielliere, studiò pittura con G. Inness a NewYork quindi visitò l'Europa (1870-78) soggiornando [...] a lungo a Parigi dove sperimentò tecniche diverse, dall'acquerello al guazzo, dallo smalto al mosaico. Tornato a NewYork nel 1879, si dedicò con crescente interesse all'arte applicata e alla decorazione d'interni creando disegni per mobili, tessuti, ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...