Scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1933 - NewYork 2018) di origine ebraica. Enfant terrible della narrativa ebraico-americana, R. ha mantenuto un suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di [...] stata corretta nonostante la sua richiesta; l’enciclopedia on-line ha modificato la voce solo dopo l’uscita dell’articolo sul New Yorker. L'autore statunitense, che nel 2012 ha annunciato il suo addio alla narrativa, ha pubblicato nel 2017 il volume ...
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Politologo statunitense (NewYork 1927 - Martha's Vineyard, Massachusetts, 2008). Intellettuale prolifico e sistematico, si è occupato delle modalità e delle esperienze di controllo politico sulle organizzazioni [...] militari. Autore di un classico in materia, The soldier and the state. The theory and politics of civil-military relations (1957), ha poi pubblicato quella che rimane la più originale ed efficace analisi ...
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Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - NewYork 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...] Pittsburgh e Washington. Dal 1955 è stato a capo di uno studio di progettazione (I. M. Pei and Partners) a NewYork. Tra i vari riconoscimenti ottenuti ricordiamo: la Golden Medal dell'American institute of architects (1979) e il Pritzker Prize (1983 ...
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Scrittore statunitense (NewYork 1819 - ivi 1891). Tra le maggiori personalità dell'Ottocento americano, esplorò problematiche basilari dell'esistenza quali il rapporto tra uomo e natura, i limiti della [...] morale comune, l'essenza del male. Tali temi sono compiutamente espressi in Moby Dick (1851), che solo a distanza di molti decenni verrà indicata come una delle maggiori opere della narrativa di tutti ...
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Pittore olandese (Amers foort 1872 - NewYork 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente [...] quadri scompaiono le linee nere e si moltiplicano quelle gialle, blu, rosse, frazionate in piccoli rettangoli (Broadway Boogie-Woogie, 1942-43, NewYork, Museum of modern art; Victory Boogie-Woogie, 1943-44, Meriden, coll. B. Tremaine, incompiuto). ...
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Poeta statunitense (Newark, New Jersey, 1926 - NewYork 1997). Studiò alla Columbia University, entrando in contatto con J. Kerouac e W. Burroughs; si affermò con la sua prima raccolta di poesie (Howl [...] si usa far iniziare la letteratura della beat generation, polarizzata tra San Francisco e il Greenwich Village di NewYork. Fedele a un sistematico sperimentalismo nella vita e nell'arte, G. compì numerosi viaggi (Messico, Europa, Amazzonia, Tangeri ...
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Scrittrice afroamericana (Lorain, Ohio, 1931 - NewYork 2019). Personalità di spicco della letteratura statunitense contemporanea, ha posto al centro della sua opera la ricostruzione delle radici culturali [...] e alla Howard University (1955-64). Dal 1965 al 1984 ha lavorato come redattore presso la casa editrice Random House di NewYork. Membro dell'Accademia americana delle arti e delle lettere dal 1981, dopo aver tenuto corsi di ''scrittura creativa'' in ...
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Poeta statunitense (NewYork 1927 - Haiku, Hawaii, 2019). Dopo gli studi alla Princeton University ha trascorso molti anni in Europa, soprattutto in Inghilterra e nella Francia meridionale, dove ha approfondito [...] cliffs (1998). Tra le successive opere poetiche: The river sound (1999), dichiarato dal NewYork Times uno dei più importanti libri dell'anno; The pupil (2001); Migration: new & selected poems (2005), con cui ha vinto il National Book Award per ...
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Scrittore statunitense (Salinas 1902 - NewYork 1968). Abbandonati gli studî di biologia marina alla Stanford University di Palo Alto, pubblicò nel 1929 il suo primo romanzo, Cup of gold (trad. it. La [...] santa rossa, 1947), cui seguirono i racconti di The pastures of heaven (1932; trad. it. 1940) e il romanzo di ambientazione rurale To a god unknown (1933; trad. it. 1946). Il periodo più fecondo della ...
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Filosofo e scienziato cognitivo statunitense (NewYork 1935 - ivi 2017), è tra i maggiori esponenti della filosofia della mente e della scienza cognitiva.
Pensiero
Prof. alla Rutgers University (New Brunswick), [...] è stato influenzato da N. Chomsky e H. Putnam. Le sue obiezioni al comportamentismo e alle varie teorie riduzionistiche della mente lo hanno condotto a sostenere una forma di mentalismo non dualistico ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...