Attore statunitense (Arkabutla, Mississippi, 1931 - Pawling, NewYork, 2024). Figlio dell'attore Robert Earl, si formò con Lee Strasberg ed esordì a Broadway nel 1958 in Sunrise at Campobello di Dore Schary. [...] Dotato di voce profonda, magnetica e autoritaria, si affermò con The great white hope di Howard Sackler (1968, nel ruolo del pugile Jack Jefferson), seguito dal monodramma su Paul Robeson (1978) e da un ...
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Fotografo statunitense d'origine russa (Parigi 1928 - NewYork 2023). Dopo avere vissuto a Parigi e a Milano, si è trasferito a Los Angeles (1940) e poi a NewYork, dove ha frequentato la New school for [...] glassmaker, 1977; Elliott Erwitt, by design, 1983). Le sue foto, presenti in varie collezioni (Museum of modern art, NewYork; Institute of art, Chicago; ecc.), sono state esposte in diverse mostre. Tra le pubblicazioni si ricordano: Photographs and ...
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Stilista statunitense (n. NewYork 1939). Dopo aver lavorato per vari department stores, nel 1967 si è messo in proprio e ha disegnato una collezione di cravatte realizzate a mano con la griffe Polo. Il [...] successo ottenuto lo ha sollecitato a creare una linea di abbigliamento maschile (1968). Nel 1971 ha rivolto la sua attenzione all'abbigliamento femminile e ha proposto una linea di camicie da donna. L'anno ...
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Poeta statunitense (Wilkinsburg, Pennsylvania, 1926 - Nelson, NewYork, 2009). Di famiglia quacchera, laureatosi nel 1949, ha insegnato letteratura in varie università. Alla vasta risonanza suscitata dalla [...] con la memoria, come appare anche dai saggi di In radical pursuit (1975). Tra le pubblicazioni, sono inoltre da ricordare: Each in his season (1993); The Führer bunker: the complete cycle (1995); Not for specialists: new and selected poems (2006). ...
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Batterista statunitense (Philadelphia, Pennsylvania, 1931 - NewYork 2011). Cresciuto a Providence, Rhode Island, si è affermato al fianco dei più grandi pianisti bianchi del jazz moderno (con B. Evans [...] e S. LaFaro nel 1956 e dal 1959 al 1964, con P. Bley nel 1963 e con K. Jarret dal 1972 al 1977), poi con grandi formazioni d'avanguardia (Liberation music orchestra, C. Bley). Dal 1972 ha cominciato a ...
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Stilista statunitense (n. NewYork 1942). Dopo aver ottenuto il diploma al Fashion Institute of Technology, nel 1962 ha iniziato a collaborare come stilista con diverse case di moda. Nel 1968, insieme [...] affidata allo stilista F. Costa, mentre quella della linea maschile a I. Zucchelli. I disegni e i modelli di K., ripetutamente premiati, sono conservati a NewYork presso il Museum of modern art, il Whitney museum e il Solomon R. Guggenheim museum. ...
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Musicista statunitense (Chicago 1909 - NewYork 1986). Virtuoso di clarinetto, dopo aver suonato in varie orchestre di jazz dall'età di dodici anni, nel 1934 costituì la sua prima orchestra che divenne [...] la più celebre d'America. Il suo successo risvegliò l'interesse del mondo intorno al jazz che dal 1936 cominciò a godere una vasta popolarità con il nome di swing (e G. ebbe appunto il soprannome di "king ...
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Pittore (Białystok 1881 - Great Neck, NewYork, 1961). A NewYork dal 1891, studiò al Pratt Institute (1898-1900). A Parigi (1905-08) frequentò l'Académie Julian, studiò con H. Matisse e fu in contatto [...] 1911) opere che rivelano il suo interesse per l'esperienza fauve e per l'arte di P. Picasso (Il geranio, 1911, NewYork, Museum of modern art). Prevalse poi la ricerca nell'ambito del linguaggio cubista al quale si associano anche modi di derivazione ...
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Fisico statunitense (n. Mineola, NewYork, 1951). Terminati gli studî all'univ. di Chicago (1970) e ottenuto il MA in matematica a Princeton (1972), ha conseguito nella stessa univ. il PhD in fisica (1974). [...] Unitosi al gruppo di ricercatori guidati da H. Feshbach del centro di fisica teorica del Massachusetts institute of technology, si è occupato di intervallo quantico e delle proprietà dei quark. Passato ...
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Regista e autore teatrale statunitense (NewYork 1937 - ivi 2025). Dopo aver studiato arte drammatica alla Yale Univ. (1959-62), prese parte al movimento del cinema underground di NewYork e nel 1968 fondò, [...] con l'attrice Kate Manheim, il gruppo dell'Ontological-Hysteric Theatre, proponendo, con gli spettacoli da lui scritti e diretti, un teatro caratterizzato dalla violenza della resa percettiva e dalla flessibilità ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...