Filosofa statunitense (n. NewYork 1947). Allieva di G. E. L. Owen alla Harvard Univ., si è fatta conoscere con il suo libro The fragility of goodness: luck and ethics in Greek tragedy and philosophy (1986, [...] trad. it. 2004), firmato con il nome dell'ex marito (il suo cognome da nubile è Craven). Ha collaborato con l'economista A. Sen allo sviluppo del capability approach (1993). Protagonista di dibattiti su ...
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Drammaturgo statunitense (n. NewYork 1956). Cresciuto in Louisiana, attivista in movimenti politici di sinistra e per i diritti civili degli omosessuali, esordì in teatro nel 1985 con A bright room called [...] day (1985). Si è affermato con il discusso Angels in America: a gay fantasia on national themes (Part one: The millennium approaches, 1991; Part two: Perestroika, 1992), un'opera caleidoscopica e sterminata ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1878 - NewYork 1952). Studiò a Ginevra, fu giornalista a Budapest e corrispondente di guerra durante la prima guerra mondiale. Esordì come scrittore di racconti nel 1900, [...] ma si conquistò una vera popolarità in patria solo con la commedia Ördög ("Diavolo", 1907). Nel romanzo A Pál-utcai fiùk ("I ragazzi della via Pál", 1907), una delle sue migliori opere, raffigura con acutezza ...
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Scrittore statunitense (NewYork 1913 - Davos 1984). Pervenuto giovanissimo al successo con l'atto unico Bury the dead, d'ispirazione pacifista, in cartellone a Broadway nel 1936, iniziò una rapida carriera [...] come sceneggiatore a Hollywood e drammaturgo capace di far presa sul grande pubblico (Siege, 1937; The gentle people, 1939; Sons and soldiers, 1943; The assassin, 1945; Children from their games, 1962; ...
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Attore, regista e produttore statunitense (n. NewYork 1965). Figlio degli attori Jerry Stiller (1927-2020) e Anne Meara (1954-2015), ha iniziato la carriera come comico teatrale, ma ha ottenuto i primi [...] riconoscimenti grazie allo show della Nbc Saturday Night Live (1987-89). All’inizio degli anni Novanta ha condotto il The Ben Stiller Show (Mtv e Fox), per poi dedicarsi stabilmente al cinema; ha recitato ...
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Uomo politico statunitense (West Branch, Iowa, 1874 - NewYork 1964); ingegnere minerario, fu (1914-17) presidente della Belgian relief commission, poi (1917-19) commissario ai viveri degli Stati Uniti [...] però non diede risultati efficaci) e fu fautore della riduzione degli armamenti. Non rieletto nel 1932, si schierò contro il New Deal di Roosevelt (1934), e alla vigilia della seconda guerra mondiale si batté per il non intervento in Europa, pur ...
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Regista cinematografico (NewYork 1933 - Aspen 2022). Dopo esperienze nel teatro d'avanguardia, nella produzione televisiva e musicale, esordì nel cinema con Head (1968), affermandosi come autore con Five [...] easy pieces (1970), penetrante studio giovanile, e The king of Marvin gardens (1972). Successivamente si è dedicato alla rilettura dei generi classici (il noir soprattutto), facendone punti di partenza ...
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Scrittrice statunitense (NewYork 1862 - Saint-Bricesous-Forêt, Val d'Oise, 1937). Di agiata famiglia newyorkese, risentì profondamente della crisi di valori della società borghese americana di fine Ottocento, [...] 1929; The gods arrive, 1932, trad. it. I ragazzi, 1945) e raccolte di racconti (Xingu and other stories, 1916; Old NewYork, 1924, trad. it. 1983; Certain people, 1930; Human nature, 1933), la sua produzione comprende resoconti di viaggio (In Morocco ...
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Scultore statunitense (San Francisco 1938 - Orient, NewYork, 2024). Ha studiato alla University of California di Santa Barbara, lavorando contemporaneamente in un'acciaieria e poi presso la Yale University [...] , si è interessato a ricerche sulle interazioni cromatiche; dopo un soggiorno in Europa (1964-66), si è stabilito a NewYork. Ha esplorato le potenzialità espressive dei materiali realizzando opere in gomma, fibra di vetro, neon, metallo, ecc. (Prop ...
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Economista austriaco naturalizzato statunitense (Leopoli 1881 - NewYork 1973), fratello di Richard; professore nell'univ. di Vienna (dal 1913), nell'Istituto superiore di studî internazionali di Ginevra [...] (1934-40) e nell'univ. di NewYork (1945-65); fondatore (1926) dell'Österreichisches Institut für Konjunkturforschung. Seguace di E. Böhm Bawerk e di F. Wieser, ha rinnovato, insieme con H. Mayer, la scuola di Vienna, aprendole nuovi orizzonti d' ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...