Economista statunitense (Wilmington, Vermont, 1861 - NewYork 1931), prof. nelle univ. di Chicago e del Missouri (1908) e nella Cornell University (1916). Sviluppò le teorie del valore di F. von Wieser, [...] elaborando il concetto di costo alternativo (opportunity, o displacement, cost). Opere princ.: Value and distribution (1908), Economics of enterprise (1913), Economics of A. Marshall (1935) ...
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Cantante italiano (Roma 1876 - NewYork 1950). Studiò a Roma con V. Persichini e debuttò come baritono a Piacenza nel 1897. Svolse poi acclamata attività nei maggiori teatri del mondo in un vasto repertorio [...] internazionale. Celebri le sue interpretazioni dei Maestri Cantori, del Tannhäuser, del Don Pasquale, ecc ...
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Architetto e urbanista (Isola di Ösel, Estonia, 1901 - NewYork 1974). Fra le figure più interessanti dell'architettura della seconda metà del 20° sec., K. intraprese una via autonoma rispetto alle esperienze [...] passato (in particolare all'architettura imperiale romana), ricordiamo: la First unitarian church a Rochester nello stato di NewYork (1959); il grandioso centro governativo di Dacca, l'Indian institute of management, ad Ahmedabad (1963); la sinagoga ...
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). Attore cinematografico statunitense (n. Schenectady, NewYork, 1952). Interprete di personaggi ribelli e controversi, è stato uno degli attori più amati degli anni Ottanta del Novecento (Rumble Fish, [...] la carriera nel mondo della boxe, R. si iscrisse non ancora ventenne alla scuola di recitazione di Lee Strasberg a NewYork. Trasferitosi a Hollywood, fu notato da Michael Cimino che lo scelse per interpretare Heaven's gate (I cancelli del cielo ...
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Antropologa statunitense (Filadelfia 1901 - NewYork 1978). Allieva di R. Benedict e F. Boas, coltivò in particolare gli studi sul ruolo dei fattori biopsicologici, culturali e individuali nella strutturazione [...] Samoa e nelle Isole dell'Ammiragliato furono alla base di alcuni libri (Coming of age in Samoa, 1929; Growing up in New Guinea, 1930) divenuti dei classici dell'antropologia e destinati ad un largo successo di pubblico. Dalle ricerche svolte in Nuova ...
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Psicologo statunitense (Williamsburg, Massachusetts, 1874 - Montrose, NewYork, 1949). Fu (dal 1904) prof. di psicologia alla Columbia University. Sia come teorico, sia come sperimentalista T. può essere [...] considerato uno dei più influenti psicologi contemporanei. Fondamentali sono stati i suoi contributi alla psicologia animale e alla teoria dell'apprendimento, mentre alle sue ricerche sulla psicologia ...
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Scultrice francese (Parigi 1911 - NewYork 2010). Artista tra le più interessanti del Novecento europeo, dopo una prima produzione pittorica in cui ha elaborato una propria figuratività simbolica di ispirazione [...] -38) e con F. Léger; nel 1938, con il marito Robert Goldwater (1907-73), storico dell'arte, si è trasferita a NewYork dove è entrata in contatto con J. Miró, A. Masson, M. Duchamp e con gli espressionisti astratti. Nell'ambito delle arti plastiche ...
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Compositore statunitense (NewYork 1922 - Ojai, California, 2004). Ha legato il proprio nome alla storia del cinema scrivendo oltre 200 colonne sonore, tra cui alcune fra le più celebri di Hollywood. Lo [...] stile innovativo di B., frutto del suo interesse per generi musicali disparati e del frequente ricorso al jazz, portò durante gli anni Sessanta del Novecento alla compiuta realizzazione di un vero e proprio ...
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Attore e produttore cinematografico statunitense (n. NewYork 1939). Dotato di una grande presenza scenica e noto per la sua noncuranza nei confronti delle leggi dello show business, nel corso di una lunga [...] carriera ha saputo delineare con estrema efficacia i ruoli più disparati, sia come protagonista sia in parti minori, interpretando personaggi carismatici e di forte spessore caratteriale. Tra le sue recitazioni ...
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Poeta statunitense (Yonkers, NewYork, 1919 - San Francisco 2021). La sua poesia, che si ricollega al surrealismo francese degli anni Trenta, a Whitman e al populismo americano, ed è quasi sempre dedicata [...] come poeta, ha operato come grafico, pittore, editore. Al teatro F. ha dato Unfair arguments with existence: seven plays for a new theatre (1963) e Routines (1964). Il suo primo romanzo, Her (1960; trad. it. 1970), che ricorda il nouveau roman, ha ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...