PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] ) di Edward Dmytryk in cui impersonò con vigore un’italiana emigrata a NewYork, fra rinunce e umiliazioni, durante la crisi del 1929. Presentato al festival di Venezia del 1950, il film fu accolto con lodi e ovazioni per Padovani, tanto che fu presa ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] Wheeler, direttore del MOMA (Museum of Modern Art) di NewYork, consentirono a R., alla fine del 1954, di completare grazie alla partecipazione al Festival di Cannes, conquistò pubblico e critica internazionali. Il film rappresenta il primo episodio ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] , il Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes del 1981 per Mon oncle d Con una 8 mm girò i suoi primi film amatoriali e nel 1940 si trasferì a . Armes, The cinema of Alain Resnais, London-NewYork 1968.
J. Ward, Alain Resnais, or the ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a NewYork il 28 [...] p. 74).
I suoi primi film assumono una piega intimista, riflettendo autobiograficamente una sorta di rimpianto per uno spazio interiore perduto: in A tree grows in Brooklyn questo spazio è la casa, nel quartiere povero di NewYork, è il silenzio che ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] Quando perse i genitori, F. si trasferì da Boston a NewYork per dedicarsi alla carriera di giornalista. Dal 1931 iniziò a pubblicare , a cura di D. Will, P. Wollen, Edinburgh FilmFestival ‒ Scottish International Review 1969; P. Tortolina, A. Rubini ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] la Legione d'onore, premi in vari festival, Emmy e Golden Globe, lauree honoris . Che resta di grande valore anche in altri film non diretti da O.: basti pensare ai ruoli da Tanitch, Olivier: the complete career, NewYork 1985.
P.S. Donaldson, Olivier ...
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The Big Parade
David Robinson
(USA 1925, La grande parata, bianco e nero, 146m a 22 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: Laurence Stallings; sceneggiatura: King Vidor, [...] Astor Theatre di NewYork. In Inghilterra la critica si dimostrò generalmente ostile al film, che ritraeva nel novembre 1985, in occasione del 29° London FilmFestival, e successivamente in numerose altre occasioni.
Interpreti e personaggi ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] Quest'ultimo ricevette inoltre la Palma d'oro al Festival di Cannes, mentre Oliver! (1968), commedia visionarietà di R. è esaltata in questo film in cui il tracciato di una città, Moss, The films of Carol Reed, NewYork 1987; N. Wapshott, Carol Reed: ...
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The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] , divenne famosa in tutto il mondo. Il film vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes del 1949 ed ebbe un tale of 'The Third Man', NewYork 2000.
U. Schwab, Authenticity and ethics in the film 'The Third Man', in "Literature/Film quarterly", n. 1, ...
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Smultronstället
Federica De Paolis
(Svezia 1957, Il posto delle fragole, bianco e nero, 91m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Gunnar [...] dal pubblico, vinse nel 1958 l'Orso d'oro al Festival di Berlino e il Premio Speciale della Critica a Venezia. and Freud on dreams and dreaming, in Film and dream. An Approach to Bergman, a cura di V. Petric, NewYork 1981.
L. Albano, Il visibile e ...
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sorveglianza digitale loc. s.le f. Il controllo mirato e sistematico dei dati personali, effettuato attraverso sistemi di monitoraggio dei dispositivi telematici, compresi gli smartphone, e il rilevamento delle tracce che si lasciano in Internet....