Gabor, Zsa Zsa (propr. Gábor, Sari)
Francesco Costa
Attrice cinematografica ungherese, nata a Budapest il 6 febbraio 1917. Bionda, eccentrica, ironicamente voluttuosa, fu estremamente popolare nella [...] , in particolare quest'ultima in numerosi film e serie televisive) a Hollywood, dove fu ben presto al centro della vita mondana. Nel 1952
P.H. Brown, Such devoted sisters: those fabulous Gabors, New York 1985; A. Turtu, D.F. Reuter, Gaborabilia ...
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Leavitt, Sam (propr. Samuel)
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 6 febbraio 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 21 marzo 1984. Notevole operatore della [...] a metà degli anni Venti, lavorando presso gli studi di New York della Paramount Pictures dall'inizio degli anni Trenta come operatore ma anche con Hal Mohr. Nel 1944 si trasferì a Hollywood, dove fu ingaggiato dalla Metro Goldwyn Mayer; per tutti gli ...
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Russell, Rosalind
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Waterburg (Connecticut) il 4 giugno 1908 e morta a Hollywood il 28 novembre 1976. Bruna, raffinata, dallo [...] di moda, studiò recitazione all'American Academy of Dramatic Arts di New York ed esordì a Broadway nel 1931. Nel corso della ; the American dream, New York 1973, passim (trad. it. La donna e il cinema: miti e falsi miti di Hollywood, Milano 1979); N. ...
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Barrymore, Ethel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Ethel Blythe, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Filadelfia il 15 agosto 1879 e morta a Hollywood il 18 giugno 1959. Come il fratello [...] Quaranta fu una delle più affermate caratteriste del cinema hollywoodiano, indimenticabile per il fascino della voce, per la forza Indianapolis 1966; M.V. Fox, Ethel Barrymore: a portrait, Chicago 1970; A. Thorleifson, Ethel Barrymore, New York 1991. ...
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Semon, Larry (propr. Lawrence)
Paola Dalla Torre
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a West Point (Missouri) il 16 luglio 1889 e morto a Victorville (California) l'8 ottobre 1928. Noto [...] iniziò a lavorare come caricaturista per il "New York evening Sun" e il "New York herald and evening telegram". Ben
Bibliografia
C. Moscati, Ridolini: il re della risata, Genova 1987; E.G. Laura, Quando Los Angeles si chiamava Hollywood, Roma 1996. ...
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Monogram Pictures Corporation
Serafino Murri
Società di produzione cinematografica statunitense, creata nel 1930 da William R. Johnston (che ne divenne presidente) dalla riorganizzazione della Rayart [...] Wilder. Dal 1953 Allied Artists divenne il nuovo nome della compagnia. Trasferita la sua sede nel 1964 da Hollywood a New York, la Allied Artists venne gradualmente assorbita, come gran parte delle produzioni di b-movies, dall'industria televisiva ...
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Brent, George
Morando Morandini
Nome d'arte di George Brendan Nolan, attore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Shannonsbridge (Dublino) il 15 marzo 1904 e morto a Solana Beach [...] 'Abbey Theatre di Dublino, emigrò prima in Canada, recitando in compagnie di giro, e poi a New York dove, nel 1930, fu notato da un talent scout di Hollywood. Dopo una mezza dozzina di piccole parti in film mediocri ‒ tra i quali Charlie Chan carries ...
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Marsh, Mae (propr. Wayne Marsh, Mary)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Madrid (New Mexico) il 9 novembre 1895 e morta a Hermosa Beach (California) il 13 febbraio 1968. Fu [...] come protagonista di Man's genesis e del cortometraggio The New York hat (Il cappello di Parigi). Griffith, che vide Il sorcio di Parigi) di Graham Cutts. Costretta a tornare a Hollywood nel 1931 dopo che la crisi di Wall Street aveva dissolto il ...
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Polito, Sol (propr. Salvatore)
Francesco Zippel
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Palermo il 12 novembre 1892 e morto a Los Angeles il 23 maggio 1960. Operatore di punta [...] , tra gli anni Trenta e Quaranta, a creare l'immagine della Hollywood classica. Il suo nome è legato alle opere di grandi registi dell . ricevette tre nominations all'Oscar.
Trasferitosi giovanissimo a New York, dopo aver terminato gli studi, iniziò a ...
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Armstrong, Gillian
Simona Pellino
Regista cinematografica australiana, nata a Melbourne il 18 dicembre 1950. In rivolta contro il perbenismo vittoriano che ha segnato tutta la cultura australiana, e [...] di Little women (1994; Piccole donne), primo film girato a Hollywood dalla A., tratto dal romanzo di L.M. Alcott, il una giovane donna.
Bibliografia
G. Canova, F. Malagnini, Australia "new-wave", Milano 1984, pp. 133-35; M. D'Arcangelo, P ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...