MacArthur, Charles (propr. Charles Gordon)
Sebastiano Lucci
Commediografo, sceneggiatore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Scranton (Pennsylvania) il 5 novembre 1895 e morto [...] a New York il 21 aprile 1956. Il successo ottenuto a Broadway, soprattutto con le commedie scritte in collaborazione con Ben Hecht (con il quale firmò anche le sue più importanti sceneggiature), gli aprì le porte di Hollywood. Pur mantenendosi all' ...
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Marvin, Lee
Roberto Pisoni
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 19 febbraio 1924 e morto a Tucson (Arizona) il 29 agosto 1987. Il volto dai lineamenti marcati, lo sguardo freddo e [...] di giro a Woodstock. La passione per la recitazione lo riportò a New York, dove prese a studiare all'American Theater Wing e nel re in the Navy now (Il comandante Johnny). Trasferitosi a Hollywood, nel 1952 siglò un contratto per otto film con la ...
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Orry-Kelly (propr. Kelly, John Orry)
Stefano Masi
Costumista cinematografico australiano, naturalizzato statunitense nel 1934, nato a Kiama (New South Wales) il 31 dicembre 1897 e morto a Hollywood il [...] arte e frequentò l'ambiente teatrale. Nel 1923 partì per New York con l'ambizione di diventare attore. Invece trovò lavori di come Ethel Barrymore e Judith Anderson. Nel 1931 venne chiamato a Hollywood dalla Warner e, adottato un nome d'arte, curò i ...
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Mutual Film Corporation
Marco Scollo Lavizzari
Società statunitense di distribuzione cinematografica, fondata nel marzo del 1912 da Harry E. Aitken insieme a John R. Freuler, con il coinvolgimento [...] M. Sheldon. Nel novembre dello stesso anno il 51% della M. F. C. fu acquistato dalla Affiliated Distributors' Corporation.
Bibliografia
A.P. Nelson, M.R. Jones, A silent siren song. The Aitken brother's Hollywood Odyssey, 1905-1926, New York 2000. ...
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Glazer, Benjamin
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Belfast il 7 maggio 1887 da famiglia ebrea ungherese e morto a Hollywood [...] contemporanei ungheresi) sia come autore egli stesso, stabilendosi a New York. Al cinema cominciò a lavorare vendendo le sue teatrali stranieri, e nei primi anni Venti si trasferì a Hollywood, dove fu tra i fondatori dell'Academy of Motion Pictures ...
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Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] produttori e divenne il più premiato direttore della fotografia di Hollywood: fu infatti candidato all'Oscar diciotto volte e quattro di Robert J. Flaherty, un documentario sugli indiani del New Mexico che non venne mai terminato perché il materiale ...
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Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] prestati a Hollywood, e riuscì spesso a inserire nei suoi abiti una notevole potenza evocativa, talvolta un po' folle ed nelle varie sedi della Lucille Ltd di Lady Duff Gordon, fra New York, Londra e Parigi, dove disegnò anche abiti e costumi ...
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Goodman, John
Serafino Murri
Attore cinematografico statunitense, nato a Saint Louis (Missouri) il 20 giugno 1952. La sua figura corpulenta, la voce profonda e il sorriso gioviale ne hanno fatto, a [...] discipline teatrali alla Southwest Missouri State University. Trasferitosi a New York alla metà degli anni Settanta, iniziò a in Barton Fink (1991; Barton Fink ‒ È successo a Hollywood) dei fratelli Coen, in cui recita nel ruolo del dissociato ...
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Foote, Horton
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Wharton (Texas) il 14 marzo 1916. Per quanto il suo mondo fantastico appaia ossessivamente ancorato all'ambiente [...] da giovane, vagabondando tra Los Angeles, Washington e New York, per intraprendere infine la carriera di scrittore. di C. Seeley. Continuò da allora a lavorare occasionalmente per Hollywood, firmando il felice adattamento di un romanzo di H. Lee ...
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Scott, George C. (propr. George Campbell)
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Wise (Virginia) il 18 ottobre 1927 e morto a Westlake Village (California) il 22 settembre [...] gli valse nel 1972 un'altra nomination, ai drammi come The new centurions (1972; I nuovi centurioni) di Richard Fleischer.
Si cimentò fece la parodia di due filoni del vecchio cinema hollywoodiano, quello sulla boxe e quello musicale; nel genere ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...