Salt, Waldo
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 18 ottobre 1914 e morto a Los Angeles il 7 marzo 1987. Aveva già alle spalle una solida carriera di sceneggiatore quando, [...] romanzo di J. Breslin e incentrato su una faida tra gangster a New York, fu un passo falso, con il film successivo, Serpico (1973 1975 (Il giorno della locusta) e ambientato nella Hollywood decadente e superficiale degli anni Trenta, che venne ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] della musica cinematografica.
Bibliografia
K.M. Kalinak, Max Steiner and the classical Hollywood film score: an analysis of "The informer", in Film music 1, ed. C. McCarty, New York 1989, pp. 123-42.
G. Maas, King Kongs musikalischer Kammerdiener ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] a far parte del Federal Theatre Project. Giunto a Hollywood, girò tre film come comparsa, senza nemmeno comparire nei ), in cui DeMille narra l'epica costruzione della linea ferroviaria tra New York e la California.
In seguito Q. apparve in un gran ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] e il 1914 ‒ alla Mohegan Military Academy di Peekshill (New York). Allo scoppio della Prima guerra mondiale partì come avant-scène du cinéma", avril 1978.
J. Delamater, Dance in the Hollywood musical, Ann Arbor (MI) 1981, passim.
R. Durgnat, Busby ...
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Goodrich, Frances
Patrick McGilligan
Commediografa, attrice teatrale e sceneggiatrice statunitense, nata a Belleville (New Jersey) il 21 dicembre 1891 e morta a New York il 29 gennaio 1984. Insieme [...] lavoro di E. O'Neill.Dopo un breve periodo trascorso a New York (1939) durante il quale la G. scrisse con il marito commedia, The great big doorstep, i coniugi tornarono a Hollywood, dove trascorsero gran parte degli anni della guerra lavorando per ...
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Andrews, Julie
Francesco Costa
Nome d'arte di Julia Elizabeth Wells, attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Walton-on-Thames (Surrey) il 1° ottobre 1935. Ricca di una vivacità travolgente [...] al vetriolo dello stesso Edwards nei confronti dell'ipocrisia di Hollywood, l'attrice disegnò un'esplicita dissacrazione della sua carriera, 1969; L. Spindle, Julie Andrews: a bio-bibliography, New York 1989; J. Arntz, Julie Andrews, Chicago 1995. ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] York, e iniziò a lavorare nel cinema come aiuto operatore per la New York Motion Picture Company, in varie serie di cortometraggi comici. Stabilitosi a Hollywood, nel 1917, pur continuando l'attività di aiuto operatore, fu assistente pittore di scena ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] dei genitori, alla morte del padre P. si trasferì a New York. Arruolatosi nell'esercito, nel 1943 fu inviato a combattere , Eddie Cantor e Denny Thomas. L'anno successivo, a Hollywood, lavorò alla produzione del Dean Martin and Jerry Lewis show. ...
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Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] in seguito in numerosi film sceneggiati da Swerling. A Hollywood giunse nel 1929, quando dalla sua pièce The undertaker Mayo, e per la Paramount Pictures scrisse invece il soggetto di New York town di Charles Vidor. L'anno successivo firmò con Herman ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] rispondono a questa logica anticonformistica, come quando indicò al "New York times magazine" Groundhog day (1993; Ricomincio da tra le discipline più diverse. Pursuits of happiness. The Hollywood comedy of remarriage (1981; trad. it. 1999) nasce ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...