ZEFFIRELLI, Franco
Gian Luigi Rondi
Regista italiano, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Nel cinema dal 1948, come scenografo e assistente regista di L. Visconti per La terra trema. Dopo una prima [...] 1972, e variamente controverso, di recente, il suo rifacimento a Hollywood di The Champ di K. Vidor (Il campione, 1979), Londra), e, per la lirica, nel Falstaff (1964, Metropolitan di New York), nella Norma (1965, Opéra di Parigi), nel Don Giovanni ( ...
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HUSTON, John
Attore e regista, cinematografico e teatrale, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906, figlio dell'attore Walter. Pugile professionista, campione californiano dei medio leggeri, fu attore [...] , finché si affermò fra i migliori sceneggiatori di Hollywood.
Nel 1940 esordì nella regia teatrale e nel ritenuto troppo impressionante (Let there be light, 1945). Congedato, diresse a New York No exit (Huit clos) di Sartre (1946) e due anni dopo ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] presto portato S. dalle ribalte canore agli studios di Hollywood, per fare di quest'artista eclettico, dotato di una J. Brahms, per arrivare a On the town (1949; Un giorno a New York) di Stanley Donen e Gene Kelly, vero e proprio classico del genere, ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 485-517; D. Bordwell, K. Thompson, Film History: An Introduction, New York 1994, (trad. it. Storia del cinema e dei film. Dalle A. Bernardini, Città del Vaticano 2000, p. 1.
54 Cfr. Hollywood sul Tevere. Anatomia di un fenomeno, a cura di S. Della ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] (Mass.) 1981 (trad. it. Torino 1999).
D. Bordwell, J. Staiger, K. Thompson, The classical Hollywood cinema. Film style & mode of production to 1960, New York 1985.
R. Altman, The American film musical, Bloomington 1987.
Sul cinema moderno:
N ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] Angeles, che collabora con le principali case di produzione di Hollywood; il restauro di The night of the hunt-er ( handbook for film archives, ed. E. Bowser, J. Kuiper, New York 1991.
Cinémemoire. Films retrouvés, films restaurés, sous la direction ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] dire che la crudezza con cui l'industria di Hollywood compare in questo tipo di vicende finisce per corroborarne il classico M. Chekhov, To the actor: on the technique of acting, New York 1953 (trad. it. Firenze 1984) e il recente A. Pitscheider, ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] it. Bari 1972).
J. Campbell, The hero with a thousand faces, New York 1949 (trad. it. Milano 1984).
G. Bachelard, La poétique de , L'analyse du film, Paris 1980.
Th. Schatz, Hollywood genres, Philadelphia 1981.
G. Deleuze, L'image-mouvement, Paris ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il parlato. Chi l'avrebbe mai detto che anche Hollywood sarebbe stata conquistata dalla plastilina?
Come si realizzano i , invece di andare a scuola, si nasconde nel Metropolitan Museum di New York. Ma non si tratta di una semplice gita: i due ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] .
M. Chion, La voix au cinéma, Paris 1982 (trad. it. Parma 1991).
D. Bordwell, J. Steiger, K. Thompson, The classical Hollywood cinema, New York 1985.
M. Chion, Le son au cinéma, Paris 1985.
Film sound. Theory and practice, ed. E. Weiss, J. Belton ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...