Stilista statunitense (n. New York 1939). Dopo aver lavorato per vari department stores, nel 1967 si è messo in proprio e ha disegnato una collezione di cravatte realizzate a mano con la griffe Polo. Il [...] arredamento, ecc. Il suo stile sportivo e, al tempo stesso, romantico si ispira spesso all'eleganza dei divi degli anni d'oro di Hollywood come F. Astaire e C. Grant. Ha più volte collaborato con il cinema; sono suoi per es. gli abiti indossati da R ...
Leggi Tutto
Compositore (New York 1902 - ivi 1979). Pubblicò circa un migliaio di canzoni e scrisse le musiche per decine di musical di Broadway. Insieme al paroliere L. Hart, mise in scena The garrick gaieties (1925), [...] a cui seguirono The girl friend (1926) e A Connecticut yankee (1927). Trasferitosi a Hollywood durante gli anni Trenta, compose la colonna sonora del film Love me tonight (1932) di R. Mamoulian, contenente la sua canzone più conosciuta: Blue moon. ...
Leggi Tutto
Attore, doppiatore e docente universitario italiano (Sant’Ambrogio di Torino 1918 – Sarasota, Florida, 2011). Figlio dell’attore e regista G. Zambuto, è stato uno dei primi doppiatori italiani e ha prestato [...] USA nel 1952, ha ricoperto la carica di vicepresidente della Italian Film Export e ha lavorato per la Paramount a Hollywood. Nel 1962, però, si è ritirato dal mondo del cinema per concentrarsi sulla ricerca scientifica e sull’insegnamento: è stato ...
Leggi Tutto
Shyamalan, M. Night (propr. Manoj Nelliyattu). - Regista e sceneggiatore statunitense (n. Mahe, India, 1970). Di origini indiane, è cresciuto a Filadelfia e ha compiuto gli studi alla Tisch School of the [...] Arts (New York). Ha esordito alla regia con Wide awake (Ad occhi aperti, 1998), e dopo aver sceneggiato Stuart Little ( ). Ormai entrato a pieno titolo tra i grandi registi di Hollywood, in seguito ha diretto produzioni imponenti (quali Signs, 2002; ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice britannicaWinifred Jacqueline Fraser Bisset (n. Weybridge, Surrey 1944). Nel 1967 si mise in evidenza in James Bond 007 - Casino Royale. Giunta a Hollywood, recitò in numerose [...] , 2011). Tra le sue più recenti interpretazioni cinematografiche si ricordano quelle nelle pellicole Two Jacks (2012), Welcome to New York (2014), L'amant double (2017; Doppio amore, 2018), Backstabbing for beginners (Giochi di potere, 2018) e Loren ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (New York 1892 - Hollywood 1981). Attore in teatro, passò nel 1912 al cinema con The birth of a nation, in cui fu anche aiuto-regista di D. W. Griffith, esordendo nella regia nel [...] 1916. Tra i più prolifici registi americani, lavorò con successo in quasi tutti i generi (dal western al poliziesco al film di guerra), di cui ridefinì struttura e contenuti, sempre imprimendo concentrazione ...
Leggi Tutto
Russell, Kurt (propr. Kurt Vogel). – Attore cinematografico statunitense (n. Springfield, Massachusetts, 1951). Attore versatile, capace di recitare sia in commedie che in film d’azione, ha interpretato [...] interpretare film diventati di culto, come: Escape from New York (1997: Fuga da New York, 1981); The Thing (1982); Big trouble in Deepwater: Inferno sull'Oceano, 2016); Guardians of the Galaxy Vol. 2 (2017); Once upon a time in... Hollywood (2019). ...
Leggi Tutto
Ziegfeld 〈ʃìġfeld〉, Florenz. - Impresario teatrale (Chicago 1869 - Hollywood 1932); produttore di varî spettacoli di prosa e di commedie musicali, il suo nome è però legato alla versione americana della [...] lanciata, fondata soprattutto sul fascino di donne bellissime, ballerine e cantanti. Il primo spettacolo da lui presentato a New York fu Follies of 1907, seguito poi annualmente dalle Ziegfeld Follies. Gli spettacoli di Z., che costavano centinaia ...
Leggi Tutto
Compositore (Graz 1880 - Berlino 1975). Allievo del padre Jacob, direttore d'orchestra, iniziò l'attività direttoriale a Graz e presentò la sua prima operetta a Salisburgo nel 1902-03. Fu poi in Russia; [...] compose colonne sonore per varî film. Fu poi a Vienna (1936), Parigi (1938) e nel 1941 si stabilì negli USA, dirigendo operette a New York e quindi a Hollywood, dove vinse due premî Oscar come autore di musiche per film; tornò nel 1946 in Austria. ...
Leggi Tutto
Pianista, organista e direttore d'orchestra afroamericano (Red Bank, New Jersey, 1904 - Hollywood 1984). Dopo aver studiato pianoforte e organo a New York, si trasferì a Kansas City (1928) dove fu scritturato [...] da B. Moten, alla cui morte (1935) ne rilevò l'orchestra che condusse a notorietà internazionale e nella quale suonarono solisti di notevole levatura (L. Young, W. Page, D. Wells, ecc.). Le orchestre di ...
Leggi Tutto
backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...