Attore e danzatore statunitense (Pittsburgh, Pennsylvania, 1912 - Los Angeles 1996); dapprima interprete di spettacoli musicali a New York, insegnante di ballo, partecipò a numerosi film, tra i quali: [...] S. Donen, varî musical di successo: On the town (Un giorno a New York, 1949); Singin' in the rain (1951); It's always fair ). Vivace il film antologico That's entertainment II (C'era una volta Hollywood nº 2, 1976). Recitò ancora in Xanadu (1980). ...
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Attore (Omaha, Nebraska, 1920 - New York 1966). Esordì in teatro nel 1934 a Sarasota e nel 1935 a New York, prendendo parte a spettacoli d'impegno e conseguendo un successo personale. Dal 1948 a Hollywood, [...] raggiunse notevole fama anche nel cinema partecipando a numerosi film nei quali la sua maschera espressiva e sensibile e la sua recitazione ricca di sottili sfumature e allusioni contribuiva al valore ...
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Scenografo irlandese (New York 1890 - Hollywood 1960). Attivo nel cinema dal 1915, supervisore di tutte le scenografie della Metro Goldwin Mayer, fu celebre per l'eleganza, l'accuratezza, la luminosità [...] degli interni nelle scenografie da lui firmate. Da ricordare quelle per i film: The merry widow (1934) di E. Lubitsch; Gaslight (Angoscia, 1944) di G. Cukor; An American in Paris (1951) e Lust for life ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (Ogden, Utah, 1884 - Hollywood 1942); esordì come attore drammatico a 16 anni e nel 1903 allestì una stabile. Passato al cinema, dopo numerosissime interpretazione [...] realizzando moltissimi film, di cui alcuni di particolare interesse: One glorious day (1922); The covered wagon (I pionieri, 1923); Hollywood (1923); Beggar on horseback (1925). Tra gli altri: Merton of the movies (1924); Waiter from the Ritz (1926 ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] seguace dell'Actors Studio. Successivamente è stato il sindaco di New York nel drammatico City hall (1996); il gangster mafioso in La Cospirazione, 2016); nel 2019, Once upon a time in... Hollywood e The Irishman; Modi - Three days on the Wing of ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Waco 1943). La sua opera si caratterizza per la precisa scelta di sottrarsi con coerenza agli schemi dell'industria. Autore di un numero esiguo [...] sempre tenuto in disparte rispetto all'ambiente di Hollywood, conducendo una vita molto riservata.
Opere
Avanguardia vent'anni di assenza dal set. Nel 2005 ha diretto The new world, ambientato in America all'epoca dei primi contatti tra i nativi ...
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Cattelan, Maurizio. - Artista italiano (n. Padova 1960). Formatosi autonomamente, ha iniziato la propria carriera alla fine degli anni Ottanta. Le sue opere, che prendono forma da oggetti e persone del [...] fachiro sepolto con le sole mani in evidenza. Trasferitosi a New York, ha ottenuto popolarità internazionale con Nona ora, una statua Academy di Londra nel 1999). Al 2001 risale Hollywood, un immenso cartello ricalcato su quello che troneggia sugli ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. Brooklyn, New York, 1957). Figlio di genitori italoamericani, ha studiato drammaturgia a Yale e ha interpretato ruoli secondari nel teatro off-Broadway [...] got game, 1998) e J. Coen (Miller's crossing, Crocevia della morte, 1990; Barton Fink, Barton Fink. È successo a Hollywood, 1991; The big Lebowski, 1997; O brother, where art thou?, 2000). Ha inoltre interpretato Catchfire (Ore contate, 1989), State ...
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Scrittore inglese (Godalming, Surrey, 1894 - Hollywood 1963), nipote di Thomas Henry e fratello di Julian Sorell. Interessato al moderno contrasto tra razionalismo e spiritualità e preoccupato per le sorti [...] della civiltà europea, nel suo romanzo più noto, Brave new world (1932), ha dato una visione satirica di una società futura si avverte l'influenza di Gide. Nel 1932 con Brave new world aveva dato una visione satirica di un futuro mondo meccanizzato ...
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Pianista statunitense (New York 1913 – Columbus 1989). Giovane virtuoso del pianoforte, nel 1933 si è unito alla jazz band di A. Kavelin e in seguito ne è divenuto il solista. Dopo aver suonato con R. [...] allo spazio radiofonico nella NBC (The Schaeffer Parade) e alla partecipazione a pellicole in cui ha interpretato sé stesso (Hollywood canteen, 1944; Diamond horseshoe, 1945; Out of this world, 1945; The time, the place and the girl, 1946). Noto ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...