Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] pianoforte alla Juilliard School of Music di New York con H. Michelson e di composizione discografico. Oltre che per il cinema e la televisione, ha composto s animal house (1978; Animal house), An American werewolf in London (1981; Un lupo mannaro ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] contemporaneamente drammaturgia. Tornato a New York entrò in una per la troppo esplicita accusa della società americana. Fu comunque questo il periodo d' and the city, uno dei massimi esempi del cinema noir, ambientato nei bassifondi della città di ...
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Hellman, Lillian
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a New Orleans il 20 giugno 1905 e morta a Martha's Vineyard (Massachusetts) il 30 giugno 1984. Tra gli [...] Roy Hill, incentrato su due anziane zitelle di New Orleans.
Dotata di spirito ribelle e polemico e mira dall'HUAC (House Un-American Activities Committee), che nel 1952 H. tornò a scrivere per il cinema, realizzando per il produttore Sam Spiegel il ...
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Lucas, George (propr. George Walton Jr)
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Modesto (California) il 14 maggio 1944. Viene considerato come l'emblematica [...] J.R.R. Tolkien, ma anche del cinema classico, d'avventura, del western e del sue opere, da More American graffiti (1979; American graffiti 2) di Bill a Star Wars, Roma 1999.
D. Pollock, Skywalking: the life and films of George Lucas, New York 1999. ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] 2002 ha raccontato con Gangs of New York, sempre di Scorsese, le miserie dell''altra' New York di metà Ottocento, quella dei moonscapes, in "American cinematographer", 1989, 3, pp. 32-34 e 36; S. Masi, Costumisti e scenografi del cinema italiano, 2° ...
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Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Considerato il caposcuola della cosiddetta New Wave, con il suo stile innovativo [...] antimilitarismo. Il suo primo film prodotto da una major americana, The year of living dangerously (1982; Un anno Melbourne 1983.
A. Garel, P. Ross, Peter Weir, in "La revue du cinéma", juin 1985, 406.
M. Sesti, Peter Weir e il vuoto della ragione, in ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] testi scritti da M., sia per il cinema sia per il teatro. Abituato a realizzato dallo stesso M., del suo American Buffalo per l'omonimo film (1996 un cast ricorrente di consumati attori di teatro di New York e di Chicago (oltre a Joe Mantegna ...
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Poitier, Sidney
Demetrio Salvi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Miami il 20 febbraio 1927. Negli anni Sessanta, con i ruoli interpretati e il grande successo ottenuto, P. ha rappresentato [...] . Nel 1945 si trasferì a New York dove svolse lavori umili e , entrò a far parte dell'American Negro Theatre, ottenendo un piccolo ruolo registrò un cambiamento nel rapporto di P. con il cinema: nel 1968 elaborò infatti il soggetto della commedia For ...
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Schrader, Paul
Giona Antonio Nazzaro
Critico, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Grand Rapids (Michigan) il 22 luglio 1946. Figura tanto fondamentale quanto sottovalutata della [...] New Hollywood, cui ha offerto un notevole contributo creativo, dopo aver scritto la sceneggiatura della sua città, scoprì il cinema relativamente tardi, all'età di film hard. Fu invece un successo American gigolo (1980), secondo capitolo (interpretato ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] inventiva dimostrata nell'ambito di produzioni del cinema indipendente e a basso costo. Leggendaria lavorò per l'American International Pictures e .P. di Franco The movie world of Roger Corman, New York 1976.
G. Morris Roger Corman, Boston 1985.
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...