Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] . Dopo il poco riuscito An American tragedy (1931; Una tragedia americana, senza la Dietrich), in Shanghai Josef von Sternberg, Paris 1966.
J. Baxter, The cinema of Josef von Sternberg, London-New York 1971.
G. Buttafava, Josef von Sternberg, Firenze ...
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Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] Lewis, New York 1996.
F. Krutnik, Inventing Jerry Lewis, Washington (DC) 2000.
R.B. Gordon, Why the French loves Jerry Lewis: from cabaret to early cinema, Stanford (CA) 2001.
Enfant terrible!: Jerry Lewis in American film, ed. M. Pomerance, New York ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] interpretato, vinse il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia e nel 1949 l'Oscar come miglior pubblicato nel gennaio del 1910 sull'"American journal of psychology", Hamlet and Tanitch, Olivier: the complete career, New York 1985.
P.S. Donaldson ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] 1910 la famiglia Selznick, benestante e colta, si trasferì a New York, dove nel giro di un paio d'anni suo padre , cominciò a occuparsi di cinema, divenendo uno dei più bellezza (Rudolph Valentino and his 88 American beauties, 1923). Nell'estate del ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] che non si accordava del tutto con i moduli della commedia americana del periodo, ma fu con il passaggio alla regia che egli mostrò il suo pieno distacco dallo stile ottimistico del cinema del New deal. Nei suoi film l'uso di una comicità 'bassa ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] York 1981.
W.F. Nolan, Hammett: a life at the edge, New York 1983.
J. Tuska, In manors and alleys: a casebook on the American detective film, New York 1988.
I colori del nero. Cinema, letteratura, noir, a cura di M. Fabbri, E. Resegotti, Milano 1989 ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] l'HUAC (House Un-American Activities Committee) nutrì nei Walton). K. continuò a scrivere per il cinema e per la televisione, e solo negli anni
Michael Curtiz's Casablanca, ed. R.J. Anobile, New York 1974, passim; M. Rogers, Casablanca: script and ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] Grande interprete della musica popolare americana, dove eccelse sia nel genere dei volti più noti del cinema statunitense. Affermatosi nel musical, per arrivare a On the town (1949; Un giorno a New York) di Stanley Donen e Gene Kelly, vero e proprio ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] crebbe nel Lower East Side di New York. Dopo aver frequentato la Townsend una borsa di studio presso l'American Academy of Dramatic Arts, cambiò a Jo Swerling. Sebbene avesse già debuttato nel cinema in The bright shawl (1923; Lo scialle lucente ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] ), Stockholm 1939.
B. Idestam-Almquist, Classics of the Swedish cinema, Stockholm 1952.
H. Pensel, Seastrom and Stiller in Hollywood; two Swedish directors in silent American films 1923-1930, New York 1969.
G. Werner, Mauritz Stiller och hans filmer ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...