Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] Lewis, New York 1996.
F. Krutnik, Inventing Jerry Lewis, Washington (DC) 2000.
R.B. Gordon, Why the French loves Jerry Lewis: from cabaret to early cinema, Stanford (CA) 2001.
Enfant terrible!: Jerry Lewis in American film, ed. M. Pomerance, New York ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] essay on the structure and functioning of major entertainment industry, London 1970 (trad. it. Una sociologia del cinema, Milano 1977); R. Sklar, Movie-made America: a social cultural history of American movies, New York 1975 (trad. it. Milano 1982). ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] interpretato, vinse il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia e nel 1949 l'Oscar come miglior pubblicato nel gennaio del 1910 sull'"American journal of psychology", Hamlet and Tanitch, Olivier: the complete career, New York 1985.
P.S. Donaldson ...
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The Big Parade
David Robinson
(USA 1925, La grande parata, bianco e nero, 146m a 22 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: Laurence Stallings; sceneggiatura: King Vidor, [...] Rise and Fall of Legendary Silent Screen Star John Gilbert, New York 1985.
E. Comuzio, King Vidor, Firenze 1986.
S. Simmon, R. Durgnat, King Vidor, American, Berkeley 1988.
La grande parata. Il cinema di King Vidor, a cura di S. Toffetti, A. Morini ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] 1910 la famiglia Selznick, benestante e colta, si trasferì a New York, dove nel giro di un paio d'anni suo padre , cominciò a occuparsi di cinema, divenendo uno dei più bellezza (Rudolph Valentino and his 88 American beauties, 1923). Nell'estate del ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] che non si accordava del tutto con i moduli della commedia americana del periodo, ma fu con il passaggio alla regia che egli mostrò il suo pieno distacco dallo stile ottimistico del cinema del New deal. Nei suoi film l'uso di una comicità 'bassa ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] York 1981.
W.F. Nolan, Hammett: a life at the edge, New York 1983.
J. Tuska, In manors and alleys: a casebook on the American detective film, New York 1988.
I colori del nero. Cinema, letteratura, noir, a cura di M. Fabbri, E. Resegotti, Milano 1989 ...
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The Best Years of Our Lives
Michele Fadda
(USA 1946, I migliori anni della nostra vita, bianco e nero, 172m); regia: William Wyler; produzione: Samuel Goldwyn; soggetto: dal romanzo in versi Glory for [...] mondiale e sull'eco delle prime prove del cinema neorealista in Europa, di produrre pellicole di impegno
M.A Jackson, The Uncertain Peace, in American History/American Film, a cura di J.E. O'Connor, M. Jackson, New York 1979.
S.L. Chell, Music and ...
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King Kong
Antonio Faeti
(USA 1932, 1933, bianco e nero, 100m); regia: Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack; produzione: Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack per RKO; soggetto: Merian C. Cooper, [...] cineasta, ormai, non pensa più al cinema: vuole portare Kong a New York, ed esibirlo quale ottava meraviglia .G. Dunn, Creating film magic for the original 'King Kong', in "American cinematographer", n. 1, January 1977.
S. MacQueen, Old 'King Kong' ...
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The Wedding March
Rinaldo Censi
(USA 1926-27, 1928, Sinfonia nuziale, bianco e nero/colore, 118m a 24 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: P.A. Powers per Paramount Famous Lasky; sceneggiatura: [...] of nine films, a cura di N.G. Weinberg, New York 1975.
L. Gerard, Stroheim's mangled masterpiece, in "American film", n. 2, November 1975.
G. Fink, Gli odori di Polk Street, in "Quaderni di cinema", n. 1, aprile 1981.
R. Kinnard, Von Stroheim's ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...