Goldin, Nan
Giovanna Mencarelli
Goldin, Nan (propr. Nancy)
Artista e fotografa statunitense, nata a Washington il 12 settembre 1953. Formatasi (1969-1972) alla Satya Community School di Lincoln (Massachusetts), [...] stesso anno, al Festival internazionale del cinema di Berlino come migliore documentario cinematografico omosessuale. Le sono state dedicate varie retrospettive, tra cui una a New York (1996, Whitney Museum of American Art, poi itinerante in Europa ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 1957), 94, pp. 60-66; F. Bolzoni, E. C., un letter. al cinema, in Bianco e nero, XVIII(1958), 4, pp. 27-45; R. Bertacchini, Italian Literature, New Brunswick 1964, pp. 34-40, 235-237 e passim; G. Pintor, La lotta contro gli idoli, Americana, in Il ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] molta musica per film - il mondo del cinema lo aveva sempre affascinato: i due Film New York 1964, pp. 352 s.; C. Carfagna-M. Gangi, Diz. chitarristico ital., Ancona 1968, pp. 2 s.; La Musica - Diz., I, pp. 366 s.; The National Cyclopedia of American ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] prima di imbarcarsi sul piroscafo diretto a New York, acquistò in un negozio del di lungometraggi western e in costume dell’American Film Company, e – soprattutto – e dell’Australia. Dopo i divi del cinema americano, personaggi del jet set e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] , la passione per la letteratura e il cinema inglesi e americani.
Nel 1963, al CERN, scrive il suo A. Pais, Inward bound of matter and forces in the physical world, Oxford-New York 1986.
J. Iliopoulos, Physics in the CERN theory division, in History ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] gran parte della sua adolescenza a New York, dove il padre Carmine suonava successivo ottenne un altro successo producendo American graffiti dell'amico Lucas, mentre 'approccio del regista nei confronti del cinema e, in estrema analisi, della vita ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] e affermati autori, debuttò nel cinema come sceneggiatore e attore nel 1965 con What's new, Pussycat? (Ciao Pussycat) Woody, Roma-Bari 1994).
D. Desser, L.D. Friedman, American-Jewish filmmakers: traditions and trends, Urbana (IL) 1993.
E. Girlanda ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] Bill e gli indiani) e il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Short cuts (1993; America oggi). Ancora a Altman: jumping off the clif. A biography of the great American director, New York 1989.
E. Martini, Il lungo addio. L'America ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] Achievement Award assegnatogli dall'American Film Institute. Aveva ideologico di montaggio" (in Qu'est-ce que le cinéma, 1° vol., 1958; trad. it. 1986, p , V. Zagarrio, Philadelphia 1998.
J. McBride, The catastrophe of success, New York 2000. ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] 'anni e che ne aveva fatto una leggenda del cinema.
Bibliografia
N. Corich, Il ritratto di Gary Cooper New York 1970.
H. Dickens, The films of Gary Cooper, New York 1970.
J. Ortega, Gary Cooper, Paris 1984.
J. Meyers, Gary Cooper: American hero, New ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...