FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] Alinari e dei Brogi a Firenze, di M. Brady a New York, di F. Beato a Tokio, che si specializzarono, possono intendersi il cinema e la televisione Mulas erano comunque già presenti specialmente nella f. americana, dove autori come R. Frank (n. 1924 ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] cura di C. F. Klinck, Toronto 1965-76; vol. 4, a cura di W. H. New, ivi 1990; D. G. Jones, Butterfly on rock, ivi 1970; N. Frye, The bush alla cultura americana, soprattutto quella pop, e ai mezzi di comunicazione − televisione, cinema, pubblicità ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] nuovi mezzi di comunicazione di massa (radio, cinema, televisione), che fanno scomparire gradualmente il Berger, Paris 1957.
V.O. Key, Public opinion and American democracy, New York 1961.
J. Habermas, Strukturwandel der Öffentlichkeit, Neuwied 1962 ...
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– L’avvento del digitale e la ‘nuova’ immagine cinematografica. Il macrogenere fantastico. I film sui supereroi e la serialità. L’inattuale attualità del cinema di Clint Eastwood. Bibliografia
L’avvento [...] Lettere da Iwo Jima) e dell’ultimo American Sniper (2014), il suo è un cinema orgogliosamente inattuale, che non coincide, né si di un cinema in via di estinzione.
Bibliografia: J.D. Bolter, R. Grusin, Remediation. Understanding new media, Cambridge ...
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Regista cinematografico statunitense. Dalla metà degli anni Settanta ha proseguito una personale rilettura dei generi cinematografici classici, tra cui il western con il dissacrante Buffalo Bill and the [...] . Micciché, L'incubo americano. Il cinema di Robert Altman, Venezia 1984;
G. Plecki, Robert Altman, Boston 1985;
P. McGilligan, Robert Altman. Jumping off the cliff. A biography of the great American director, New York 1989;
G. De Bernardinis, Robert ...
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Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a Detroit il 7 aprile 1939 da una famiglia di emigrati italiani. Gira film in 8 mm fin dai tempi della scuola; dal 1956 al 1960 è regista di teatro, [...] mentre frequenta l'università di Hampstead a New York; è nel cinema dal 1962, regista di un film del terrore, Dementia, in rainbow e regista, per suo merito, di TWK 113 e di American graffiti, s'impone, ma soprattutto a livello commerciale, con la ...
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Regista e produttore cinematografico, nato a Ashfield, Massachusetts, il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 20 gennaio 1959; presidente, dal 1939, della Cecil B. De Mille Productions Inc. Compiuti gli [...] studî all'American Academy of dramatic arts di New York, aveva esordito in teatro nel 1900 come attore e dal 1906 aveva scritto varie commedie in collaborazione col fratello William. Entrato nel 1912 nel cinema (fondando una casa di produzione con ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sportive; orario dei musei; teatri e cinema; notizie varie; sveglia; sorveglianza abbonati Parigi 1894-1904; cfr. anche H. T. Marraro, American opinion on the unification of Italy, 1846-1861, New York 1932.
Per i rapporti fra gli stati italiani cfr ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] and the modern, ed. W. Rubin, 2 voll., New York 1984.
S. Price, Primitive art in civilized places, a vocazione tecnologica come il cinema, la fiction televisiva, l' or art investment as floating crap game, in American economic review, 1986, pp. 10-14. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Congresso del PCUS. Relazioni e documenti, Roma 1986; Gorbachev at the helm. A new era in Soviet politics, a cura di R.F. Miller e T.H. Rigby gravano sul futuro del cinema russo: il mercato è quasi monopolizzato da film americani e di Hong Kong; ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...