MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , pp. 111-21; J. M. Borga, B. Martinand, Affiches du cinéma français, Parigi 1977; Le Café concert, Catalogue de l'exposition, Musée de The promise and the product. 200 years of American advertising poster, New York 1979; La petite Reine: affiche de ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] presentata in varie città americane ed europee, oltre che in Giappone. Nel 1962 il Museum of Modern Art di New York espose una grande i grandi fotografi di questo paese, che già si imponeva nel cinema con Y. Ozu e A. Kurosawa. Tra quelli che dediti ...
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RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Michele Saba
Franco Mencarelli
. In questo articolo sono trattati particolarmente l'organizzazione amministrativa e nella seconda parte il diritto, mentre per notizie [...] rilievo nel programma del cinema italiano contemporaneo.
Le A. I. Schiller, Mass communications and American empire, Boston 1969; H. Y. Skornia Autori vari, Television and human behaviour, New York 1978; Autori vari, Western European broadcasting ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] le attività propagandistiche ed anche settori, come quelli del cinema e del teatro, dove il regime intendeva esercitare del N. Y. Journal con il N. Y. American; lo Herald American di Chicago; il New York Times, il Chicago Daily News. Tutti questi ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] altri generi come il cinema e l'opera): ci the funhouse. Fiction for print, tape, live voice, New York 1968 (trad. it. La casa dell'allegria. Storie . Slethaug, The play of the double in postmodern American fiction, Carbondale (Ill.) 1993.
G. Paduano, ...
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TIPOLOGIE EDILIZIE.
Francesca Romana Moretti
– Patrimonio immobiliare ed efficienza energetica. Housing sociale sostenibile: le esperienze europee. Ecosostenibilità alla scala urbana in Asia. Gli edifici [...] oltre a negozi, alberghi, musei, cinema e teatri in completa autonomia energetica; m/sec). One world trade center a New York, realizzato da David Childs (SOM, 000 m2), ospita il nuovo campus dell’American international school; il Paradise Center (2013 ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] grande Halle (ex mattatoio), il museo della Scienza, il Geode (cinema a 180°), lo Zenith per concerti, e la Città della Musica 1988; C. Davis, High Tech Architecture, New York 1988; AA.VV., American highrise buildings, in Architecture and Urbanism, 4 ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] usa il termine attèma o cinèma per indicare un componente del quanto non lo sia la cultura americana. Per un tedesco sarebbe sufficiente Milano 1971); E. T. Hall, The hidden dimension, New York 1966 (trad. it., La dimensione nascosta, Milano ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] mondi), apparso come un remake, aggiornato alla nuova ideologia americana, di uno dei più noti film di fantascienza degli anni , and the principles of screenwriting, New York 1997 (trad. it. Roma 2000).
Cinema e letteratura. Percorsi di confine, a ...
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STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, New York) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] incantata, 1983), The naked face (A faccia nuda, 1984), American Gothic (1988), The January man (Un detective particolare, 1989), Men New York 1965; The years of the Steigers, in Cinema (Beverly Hills), marzo 1966; Cinema interviews: Steiger, Cinema ...
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arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...