NEWYORK (XXIV, p. 727; II, 11, p. 404)
Mario Manieri Elia
Architettura e urbanistica. - La popolazione, quasi stabile dal dopoguerra, s'avvicina agli otto milioni con tendenza all'aumento in Queens, [...] Richmond e Bronx, e lieve decremento nei settori in origine più popolati di Brooklyn e Manhattan (censimento 1970: NewYork City 7.895.563, Bronx 1.471.701, Brooklyn 2.602.012, Manhaitan 1.539.233, Queens 1.987.174, Richmond 295.443). Negli ultimi ...
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Studio di architettura fondato a NewYork nel 1967 da Hugh Hardy (1932-2017), Malcom Holzman (n. 1940) e Norman Pfeiffer (n. 1940), poi allargatosi con l’apertura della sede di Los Angeles nel 1986. L’attività [...] University Memorial Church a Palo Alto, 1990; Public Library a Los Angeles, 1993; Radio City Music Hall a NewYork, 1999) sia alla produzione del nuovo, caratterizzata da una notevole libertà d’invenzione, amplificata dall’uso di nuovi materiali ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] 33 milioni di abitanti nel complesso della sua agglomerazione), poi, solo pochissime – ai primi posti la stessa Tokyo, NewYork, Londra, Parigi – sono da considerarsi c. globali: organismi urbani che posseggono la capacità di esercitare influenze a ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] ) ha una luce libera di 1066 m; il Golden Gate, sulla baia di San Francisco (1937) di 1280 m; il Verrazzano-Narrows di NewYork (1964) di 1298 m.; l’Humber bridge (1981), in Inghilterra, di 1410 m; l’Akashi Kaikyo (1998), in Giappone, che collega le ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] Zeichnungen und Druckgraphik; Londra: British Museum; Windsor: Royal Collection; Vienna: Albertina; San Pietroburgo: Ermitage; NewYork: Morgan Library e Metropolitan Museum.
Architettura
Per d. architettonico s’intende la rappresentazione grafica ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] alieni da commistioni formali con elementi e dettagli architettonici tradizionali. La tipologia del g. ebbe un grande sviluppo anche a NewYork, fondendo insieme quel genere di scheletri strutturali e l’uso del cemento armato. Per i g. in acciaio, in ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] nel t. russo, J. Copeau e altri metteurs en scène eminenti a Parigi, L. Simonson e N. Bel Geddes a NewYork furono le personalità che divulgarono nuovi metodi registici, e che operarono per una modernizzazione dell’arte e dell’attore.
L’Italia ebbe ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] di Amburgo, Rotterdam e, più distaccati, quelli di Marsiglia e di Genova; negli Stati Uniti in vetta agli scali commerciali spiccano NewYork e San Francisco.
Tipologia
I p. costituiscono i ‘nodi’ di raccordo fra i traffici per via d’acqua e quelli ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] . Fra i g. oggi esistenti, importanti sono quelli di Londra (1822), Amsterdam (1838), Berlino (1841), Anversa (1843), NewYork (1898) e Stellingen, presso Amburgo, fondato nel 1907 da K. Hagenbeck (ideatore dei primi spazi espositivi aperti, senza ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] BBPR, Torre Velasca, 1958, Milano; SOM, Sears Tower, 1974, Chicago; C. Pelli, Carnegie Hall Tower, 1991, NewYork).
Astronomia
T. solare Particolare telescopio, generalmente a struttura verticale, per l’osservazione del Sole. Nello studio del Sole è ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...